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Moda, Cina e Hong Kong trainano l’Asia

Un’analisi di Bluebell group evidenzia la ripresa di moda e calzature a partire da aprile. Registrati a maggio incrementi fino al +41%. In volata gli outlet, con rimbalzi del +100%, e il social WeChat


04/09/2020 11:18

di Federica Camurati - Class Editori

Cina

Si è fatto sentire in tutta l’Asia l’impatto della pandemia di Covid-19 sul retail di lusso, sebbene scaglionato rispetto al resto del mondo. Secondo i dati registrati nel continente tra gennaio e metà maggio da Bluebell group, la Cina continentale è stato il primo mercato a riportare un significativo calo annuo delle vendite, ma allo stesso tempo il primo a rimbalzare con una crescita positiva a partire da aprile.

La ripresa è stata accelerata a maggio grazie al supporto dei canali online e dei negozi outlet, che hanno contribuito alla maggior parte delle vendite. L’area Mainland China ha inoltre visto molti brand adattarsi rapidamente al difficile ambiente attraverso varie strategie di promozione delle vendite, come il live-stream e i contatti digitali attraverso i social media. In generale nei mercati asiatici, le vendite di moda e calzature sono state le più colpite dalla pandemia, mentre beauty e profumeria hanno superato tutte le altre categorie. Il calo delle vendite anno su anno nei canali offline è stato inoltre bilanciato dai risultati impressionanti messi a segno dai canali digitali e alcune loro potenzialità, come i gruppi WeChat e le piattaforme di live-streaming. Unito alla turbolenta situazione politica, il virus ha esercitato una forte pressione sul mercato dei beni di consumo di Hong Kong, dove moda e calzature sono state le categorie più colpite, rispettivamente a -35% e a -45%.

Per contro, la performance degli accessori ha battuto tutti gli altri segmenti trainata ancora una volta dal digitale, anche se la performance dei negozi standalone ha riportato un notevole incremento del 41% nella prima metà di maggio. Molti marchi si sono affidati a WeChat e altri social per compensare le perdite. La maggior parte degli outlet ha registrato un rimbalzo di oltre il 100% in aprile e maggio. (riproduzione riservata)


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