Nonostante la debacle nel mercato indiano, dove nel 2020 ha perso il 50% del fatturato causa pandemia, ma ha rafforzato la quota di mercato, Piaggio ha chiuso con risultati migliori delle attese il 2020 ed è partita forte nei primi due mesi di quest'anno.
«Le vendite nel Sudest asiatico sono molto molto buone, così come in Cina, e anche l'India sta andando bene», ha precisato Roberto Colaninno, presidente e azionista di riferimento del gruppo delle due ruote, «nel 2020 abbiamo registrato una sostanziale tenuta dei risultati, sia sui mercati europei, sia su quelli asiatici».
È stato soprattutto il secondo semestre dell'anno scorso a bilanciare gli effetti dei lockdown nei primi sei mesi, e buona parte del traino è arrivata dagli altri mercati asiatici, Vietnam e Cina in primo luogo, che si avviano a diventare un altro polo di sviluppo globale per il gruppo di Pontedera.
Nel complesso i ricavi del secondo semestre sono aumentati dell'1,3%, l'Ebitda del 10,1%, il risultato operativo del 56,6%, e l'utile netto ha segnato un incremento dell'82,3%. In volumi le vendite degli scooter e moto nel mondo sono aumentate del 20,7%.
«Al contempo, la forte generazione di cassa, avuta anche grazie a un'attenta gestione del capitale circolante, ha permesso di realizzare una significativa riduzione del debito di oltre 125 milioni di euro negli ultimi 9 mesi del 2020» ha voluto precisare Colaninno, che è anche ceo.
Nell'intero 2020 il gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 482.700 veicoli (-21% sul 2019),ma mercato dell'Asia Pacific due ruote ha registrato volumi in crescita del 9,4%, mentre quelli di Emea - Americas sono scesi dell'1,7%. In india il dato peggiore, -49,6%, con -19% di fatturato.
Le vendite di veicoli a due ruote nel 2020 (-3,7%) hanno generato un fatturato netto di 1.040,9 milioni di euro (-1,3%). Il dato include anche i ricambi e accessori, che hanno registrato un fatturato pari a 119,4 milioni di euro. Nei mercati Emea e Americas le vendite sono state in lieve incremento (+0,6% volumi) a fronte di una lieve riduzione del fatturato (-3,1% a cambi costanti), mentre l'area Asia Pacific ha presentato un andamento molto positivo (+9,4% volumi; +13,9% a cambi costanti).
In Europa nel 2020 Piaggio ha rafforzato ulteriormente la propria leadership del mercato europeo delle due ruote raggiungendo una quota complessiva del 14,2%. Al risultato hanno contribuito un significativo incremento delle vendite delle moto e gli ottimi risultati ottenuti nel segmento scooter, la cui quota parte si attesta al 24%.
Nel segmento scooter, i volumi di vendita del Piaggio Medley sono incrementati di quasi il 40%, con un contributo positivo da tutte le principali aree geografiche. Il brand Vespa ha inoltre registrato un andamento complessivamente positivo, con volumi in crescita di oltre il 20% in Germania, Olanda, nelle Americhe e in diversi Paesi asiatici, con particolare slancio nel mercato cinese, che ha più che raddoppiato le vendite.
Nel settore moto hanno contribuito le vendite dell'enduro Moto Guzzi V85TT, di Moto Guzzi V7 - che ha segnato un +26% nel secondo semestre -, della super sportiva Aprilia RSV4, della nuova Aprilia RS 660 e si conferma la costante crescita della gamma Aprilia SX, con i modelli da 50 e 125 cc.
Nel settore dei veicoli commerciali il gruppo ha venduto nel 2020 98.000 unità (-53,7% rispetto a 211.700 al 31 dicembre 2019), con un fatturato netto pari a 272,8 milioni di euro (-41,5% rispetto ai 466,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019, -38,7% a cambi costanti). Il dato include i ricambi e accessori, che hanno registrato un fatturato di 38,4 milioni di euro.
Anche in questo segmento la flessione maggiore è stata in India (-50%) mentre in Emea ed Americas la flessione dei volumi di vendita è stata pari al 27,9%. La consociata indiana PVPL ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 72.500 unità (164.500 nel 2019), attestandosi su una quota complessiva del mercato indiano dei 3 ruote del 27,9%, in crescita di 4 punti percentuali rispetto allo scorso anno, e confermando inoltre la leadership nel segmento del trasporto merci (cargo) con una quota di mercato del 46,8%, in crescita rispetto alla quota del 41,8% al 31 dicembre 2019.
Piaggio Fast Forward (PFF), la società del gruppo incentrata sulla robotica e mobilità del futuro, prosegue la commercializzazione del primo innovativo progetto, gita, un robot carrier della tipologia "follow me", unico nel suo genere, in grado di trasportare pesi fino a 20 kg e di seguire il proprietario in ambienti interni ed esterni, con una velocità massima di 10 chilometri orari e un'autonomia di 4 ore. Gita viene prodotto nello stabilimento di Piaggio Fast Forward situato nel quartiere Charlestown, a Boston. La commercializzazione prevede una prima fase dedicata al mercato statunitense, dove la circolazione di robot per le strade cittadine è già disciplinata.
Lo scorso dicembre PFF ha avviato alcuni programmi pilota per testare, insieme a partner attivi in diversi settori di business, ulteriori applicazioni di gita in vari ambiti, tra cui quello turistico, residenziale, retail e nel canale delle consegne dell'ultimo miglio. (riproduzione riservata)