Smcp punta sul mercato asiatico. Il gruppo che controlla marchi come Sandro e Maje ha dichiarato che aumenterà la spese per il marketing e concentrerà le aperture di negozi principalmente sul mercato cinese, interrompendo gli sforzi altrove dopo anni di rapida espansione.
La società francese, di proprietà della cinese Shandong Ruyi, ha moltiplicato la sua rete di negozi negli ultimi anni, con oltre 80 nuovi store ogni 12 mesi, sebbene abbia anche ridotto le aperture nel 2020 a causa della pandemia di coronavirus.
In un aggiornamento della strategia, Smcp ha affermato che ridurrà il tasso di aperture a circa 40 all'anno tra il 2021 e il 2025, metà delle quali avverranno Cina, un mercato importante per i gruppi di moda di fascia alta, che devono sempre più soddisfare i clienti cinesi a casa visto le limitazioni ai viaggi in seguito alla diffusione del covid-19.
I retailer sono stati duramente colpiti dalla pandemia. Dopo che le misure restrittive hanno costretto i negozi a chiudere, le vendite di Smcp sono diminuite del 10,6% nel terzo trimestre. All'inizio di quest'anno sono stati necessari aiuti sotto forma di un prestito garantito dal governo di 140 milioni di euro. La società investirà di più nell'aumento delle vendite online e il ceo Daniel Lalonde ha affermato che ogni marchio raddoppierà la sua spesa di marketing dal 2021. Smcp mira a ricavare metà del suo giro d'affari dall'Asia-Pacifico entro il 2025. La regione rappresenta attualmente un quarto delle entrate. (riproduzione riservata)