Il sistema moda “fast fashion” made in Emilia Romagna punta sul mercato russo e nonostante le preoccupazioni da coronavirus torna dalla fiera CPM - Collection Première Moscow 2020 con ottimi risultati.
Cpm è la fiera di riferimento del settore moda dell’Est Europa e tra le firme di successo che debuttavano a Mosca spiccano i brand del distretto bolognese: Kontatto, Souvenir e Berna, in passerella al Fashion Show SS2020 Collections “See now, buy now”, dove hanno presentato le nuove collezioni primavera/estate 2020.
La fiera russa ha rappresentato anche un importante momento istituzionale per Centergross. Il presidente Piero Scandellari, presso lo stand allestito all’Expocentre Fairground di Mosca, ha ricevuto la visita di Ivan Scalfarotto, sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, di Pasquale Terracciano, ambasciatore italiano a Mosca, e di Francesco Pensabene, direttore di ICE Mosca, con i quali si è discusso dell’importanza del distretto della moda bolognese, punto di riferimento a livello internazionale che ambisce ad allargare progressivamente i suoi mercati, anche attraverso la partecipazione alle principali fiere di settore tra cui il Collection Première Moscow.
La fiera è stata anche l’occasione per rafforzare i rapporti con EMI-Ente Moda Italia, fondamentale realtà a sostegno dell’internazionalizzazione delle piccole medie imprese italiane del settore moda, grazie agli incontri del presidente Scandellari con Stefano Festa Marzotto e Alberto Scaccioni, rispettivamente presidente e amministratore delegato di EMI.
«Siamo entusiasti della nostra partecipazione a questa edizione del CPM, dove i nostri brand sono stati i protagonisti, confermando il valore di Centergross», ha dichiarato Scandellari, presidente del distretto, «gli incontri istituzionali hanno dimostrato la crescita della nostra realtà, sempre più centrale per lo sviluppo del settore moda, anche in un momento delicato per l’economia nazionale e internazionale, legato all’emergenza Coronavirus. Da parte nostra prestiamo grande attenzione alle disposizioni delle autorità in merito all’emergenza sanitaria, ma l’attività del distretto continua con regolarità».
Centergross guarda dunque al post Coronavirus con gli occhi sul grande mercato asiatico perché rimane un polo d’eccellenza dedicato al pronto moda tra i maggiori in Europa.
Centergross si sviluppa in un’area di 1 milione di metri quadrati alle porte di Bologna. Fondato nel 1977, raccoglie oltre 600 aziende e 6.000 lavoratori. Il volume complessivo di affari, che ne fa una delle aree di maggiore fermento per il settore moda made in Italy a livello internazionale, è di 5 miliardi di euro l’anno, con una media di presenze di 10.000 buyers al giorno, provenienti per il 60% dai mercati esteri, in particolare da Asia, Europa, Stati Uniti e Medio-Oriente.