Bruno Giovanni Mafrici, ceo per l'Italia di Dongfeng Motors, uno dei maggiori produttori cinesi di auto elettriche, nonchè attivo nell'advisoy finanziario con le società M Management e BM Advisory, ha rilevato recentemente dal socio minoritario Paolo Berlusconi, l'intera quota di Df Italia, costituita a metà dello scorso anno e avente come attività «il commercio in Italia e all'estero, l'import/export di autoveicoli» e l'attività di rivendita.
Df Italia vuole essere di fatto la filiale italiana di Dongfeng, uno dei più grandi conglomerati automobilistici cinesi, attivo anche con i marchi Voyah e Mhero. Fondata nel 1969, a Wuhan, Dongfeng ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo dell’industria automobilistica in Cina e oltre. Come uno dei Tre Grandi del settore automobilistico cinese, Dongfeng non si è limitata alla produzione di veicoli tradizionali, ma ha espanso la sua offerta includendo veicoli elettrici e tecnologie autonome all’avanguardia.
I suoi piani di vendite in Europa, Italia compresa, dove lo scorso ottobre ha aperto la prima filiale a Moncalieri (Torino), sono ambiziosi. L'obiettivo della casa automobilistica è aumentare la densità dei punti vendita in Europa che alla fine dell’anno scorso erano 114, secono dati della casa, e quest'anno dovrebbero arrivare a 160 in tutte le principali città europee.
Intanto sul fronte dell'auto cinese si registra una nuova jv tra XPeng e Volkswagen che costruiranno una rete di ricarica ultra veloce per veicoli elettrici in Cina, in base a un nuovo memorandum d'intesa che prevede la costruzione di oltre 20mila stazioni di ricarica co-gestite.
Le colonnine saranno introdotte in 420 città della Cina e saranno accessibili ai conducenti dei veicoli di entrambi i marchi. I termini finanziari della collaborazione non sono noti.
«Questa collaborazione strategica segna la quarta pietra miliare della partnership strategica a lungo termine tra Xpeng e il Gruppo Volkswagen. Entrambe le parti intendono esplorare ulteriori opportunità di collaborazione strategica, ampliando le collaborazioni tecnologiche e rafforzando la partnership strategica win-win», si legge in una nota. (riproduzione riservata)
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