Tesla è pronta a rispondere alla crescente concorrenza in Cina con una versione più economica della sua Model Y, il Suv crossover che è stato il veicolo più venduto nel Paese nel 2023 e 2024. Secondo quanto riportato da Reuters, che cita tre fonti con conoscenza diretta del progetto, il nuovo modello, sviluppato sotto il nome in codice E41, sarà prodotto a Shanghai e avrà un costo di produzione ridotto di almeno il 20% rispetto alla Model Y attuale.

Tesla ha perso terreno nel più grande mercato di veicoli elettrici al mondo. La sua quota nel segmento delle auto a batteria in Cina è scesa dal 11,7% del 2023 al 10,4% nel 2024, complice l’arrivo di competitor locali come Byd e Xiaomi. Quest’ultima, noto per i suoi smartphone, ha recentemente lanciato la berlina SU7, che da dicembre ha superato le vendite della Tesla Model 3 su base mensile.

Per reagire la casa automobilistica guidata da Elon Musk punta su una Model Y più accessibile, che sarà assemblata nelle linee di produzione già esistenti a Shanghai. La produzione in massa partirà nel 2026, con un focus iniziale sul mercato cinese. Tuttavia, secondo una delle fonti, il nuovo modello sarà realizzato anche in Europa e Nord America, sebbene non ci sia ancora un calendario preciso per questi mercati.

La Model Y attuale ha un prezzo di partenza di 263.500 yuan (circa 36.350 dollari) in Cina. Il nuovo modello avrà dimensioni più contenute e un costo di produzione inferiore, permettendo a Tesla di posizionarsi in modo più competitivo rispetto ai rivali locali. Tesla non ha ancora annunciato ufficialmente le specifiche o il prezzo di questa versione, ma il ceo Musk, durante una call con gli investitori a gennaio, aveva anticipato il lancio di modelli più economici nella prima metà del 2025, senza però fornire dettagli su prezzi o caratteristiche tecniche.

Oltre alla nuova Model Y economica, Tesla sta esplorando altre strategie per contrastare la concorrenza. A breve lancerà una versione a sei posti della Model Y per il mercato cinese, considerato sempre più strategico per l’azienda, soprattutto alla luce del rallentamento delle vendite in Europa e negli Stati Uniti. Inoltre ha accelerato i rapporti con Baidu per migliorare il suo sistema avanzato di assistenza alla guida in Cina.

Baidu, il colosso tecnologico cinese, avrebbe inviato ingegneri presso la sede di Tesla a Pechino e starebbe lavorando per migliorare l'integrazione delle proprie informazioni di mappatura delle strade con la versione 13 del software Full Self-Driving di Tesla.

Negli ultimi anni, Tesla ha evitato di introdurre modelli completamente nuovi, puntando invece sull’evoluzione della sua gamma esistente. L'unica eccezione finora annunciata è il Cybercab, un robotaxi autonomo previsto per il 2026. L'approccio della casa americana sembra sempre più orientato alla difesa della propria posizione, piuttosto che all'espansione tramite nuove tecnologie dirompenti. Di fronte però a una competizione sempre più agguerrita, soprattutto da parte di produttori cinesi che riescono a proporre modelli avanzati a prezzi più competitivi, Tesla sarà costretta a continuare a innovare per mantenere la sua leadership nel settore dei veicoli elettrici. (riproduzione riservata)