Cnh Industrial ha confermato di aver riavviato le trattative per vendere la maggioranza del gruppo italiano di furgoni, Iveco, al gruppo automobilistico cinese, Faw. La notizia è stata anticipata questa mattina all'agenzia Reuters da alcune fonti a conoscenza della situazione. Le trattative si erano interrotte l'anno scorso dopo che l'azienda statale cinese aveva presentato un'offerta preliminare a luglio, valutando Iveco poco più di 3 miliardi di euro. Cnh l'aveva respinta, giudicandola troppo bassa.
Ora Faw, che ha sede a Changchun e produce camion pesanti con il suo marchio Jiefang e vuole espandersi al di fuori della Cina nei prossimi due anni, ha messo sul piatto un'offerta migliore e vuole acquisire tutte le attività di veicoli commerciali di Iveco, inclusi camion e autobus, nonché una quota di minoranza nella sua divisione motori FPT, ha precisato a Reuters una fonte. Un investimento che aiuterà il marchio Jiefang ad accedere al mercato internazionale dei veicoli commerciali. Un portavoce di Cnh Industrial, il cui nuovo ceo, Scott W. Wine, si è insediato questa settimana, ha confermato che il gruppo è in trattative preliminari con Faw per Iveco senza, però, rivelare ulteriori dettagli.
Secondo due delle fonti citate da Reuters, Cnh, controllata da Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha avviato trattative anche con il conglomerato industriale cinese, Shandong Heavy Industry Group, alla fine dell'anno scorso. Questo avrebbe offerto almeno 3,5 miliardi di euro, ma è stato superato dal rilancio di Faw. Separatamente, Iveco è in trattative per sviluppare congiuntamente tecnologie per autocarri autonomi con la startup cinese Plus, che ha un legame con Jiefang, ha precisato una delle fonti.
Una vendita di Iveco sarebbe un'alternativa al piano stabilito da Cnh Industrial nel 2019 per dividersi in due e quotare la sua attività di camion e autobus, insieme a FPT, nel tentativo di aumentare il valore del gruppo e razionalizzare le sue attività. Lo spin-off, inizialmente previsto per l'inizio del 2021, è stato ritardato a causa della crisi per il coronavirus. Iveco, il più piccolo dei produttori europei di camion, compete con aziende del calibro di Volkswagen, Daimler e Volvo Group. Produce furgoni in Cina con Saic Motor, società di proprietà statale.
In scia alla notizia il titolo Cnh Industrial testa il massimo intraday in Borsa a quota 10,63 euro (+3,10%), complice anche la grande opportunità per Iveco Defence Vehicles in Brasile in quanto l'esercito del Paese ha avviato un processo per selezionare fino a 221 veicoli corazzati. Banca Akros ha evidenziato che il veicolo Centauro II costruito da Leonardo e Iveco/Cnh Industrial tramite la loro joint venture al 50%/50% ha delle caratteristiche che aumentano le chance di successo. (riproduzione riservata)