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Industria

È pronta la megafactory di batterie di Tesla a Shanghai

Dovrebbe incominciare a produrre entro la settimana prossima per entrare a regime entro marzo. Il target di produzione è di 40Gwh, che consentirebbe di raddoppiare la capacità attuale di forniture a data center e per altri usi industriali e civili. I tempi record per la realizzazione della nuova fabbrica


05/02/2025 15:32

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Tao Lin, vicepresidente di Tesla China

La casa automobilistica statunitense Tesla oggi ha dichiarato che la megafactory di batterie ad accumulo di energia di Shanghai entrerà ufficialmente in funzione la prossima settimana.

La costruzione di questo stabilimento nella Cina orientale è stata completata alla fine dello scorso anno. Dopo la cerimonia di inaugurazione nel maggio 2024, il progetto è stato completato in soli sette mesi. Le operazioni di prova sono cominciate il mese scorso. La produzione non servirà il mercato delle auto elettriche, bensì quello altrettanto interessante dello stoccaggio di energia. 

Inaugurando lo stabilimento, Tao Lin, vicepresidente di Tesla Cina, aveva raccontato che il coinvolgimento di Tesla nel settore dello stoccaggio dell'energia è ormai altrettanto importante quanto quello dei veicoli elettrici, aggiungendo che i suoi prodotti per l'accumulo di energia sono attualmente utilizzati in oltre 60 paesi e regioni. La megafactory è la prima del suo genere costruita da Tesla al di fuori degli Stati Uniti ed è dedicata alla produzione di Megapack, le batterie di accumulo energetico. Secondo l'azienda, la produzione di massa presso l'impianto di Shanghai dovrebbe iniziare a pieno regime nel primo trimestre del 2025.

La megafactory è stata costruita con una capacità produttiva annuale iniziale di 10.000 unità, pari a circa 40 gigawattora di accumulo di energia, secondo l'azienda. Questo target consentirebbe di raddoppiare i volumi attuali, visto che anche a Lathrop l'impianto esistente ha più o meno la stessa resa.

La mossa di Tesla si inserisce in un contesto molto promettente. La Cina, infatti, è la principale produttrice al mondo di energia proveniente da fonti rinnovabili, ha fatto grossi progressi in questo campo e sta sostenendo ingenti investimenti. È, anzi, il Pese che spende più di tutti per convertire il proprio sistema di produzione di energia prediligendo eolico e solare. Viste le dimensioni, però, quello del Dragone è anche lo Stato che inquina di più al mondo.

Avviando la produzione a Shanghai, la Casa americana accorcerà di molto la filiera. I Megapack, infatti, useranno batterie al litio-ferro-fosfato prodotte da BYD e CATL, i due più grandi costruttori cinesi di batterie. Ogni unità Megapack può immagazzinare oltre 3,9 megawattora di energia, sufficienti ad alimentare circa 3.600 abitazioni per un'ora.

 Non solo. Tesla ha un accordo con Shanghai Lingang Economic Development (Group) Co., Ltd., che si è garantito il primo lotto di ordini per i suoi megapack in Cina. Gong Wei, vicepresidente del Lingang Group, ha dichiarato che i Megapack saranno utilizzati per l'accumulo di energia in un data center nell'Area Speciale di Lin-gang, come parte degli sforzi per raggiungere il picco delle emissioni di carbonio e la neutralità carbonica.

Lo scorso anno, la capacità installata di energia rinnovabile in Cina ha superato per la prima volta quella dell'energia termica, rappresentando circa il 50% delle nuove capacità rinnovabili a livello globale.

Anche la realizzazione dell'impianto è stata da record: l'intenzione di Tesla di aprire uno stabilimento per la produzione di batterie Megapack a Shanghai è stata annunciata nell'aprile 2023, consolidando un'ulteriore presenza dell'azienda in Cina. L'accordo per l'acquisizione del terreno destinato al progetto è stato firmato nel dicembre dello stesso anno, e Tesla ha ricevuto il permesso di costruzione nel mese di maggio. L'impianto è stato poi inaugurato un anno dopo, in maggio 2024 e lo scorso dicembre sono incominciate le proce degli impianti. (riproduzione riservata)


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