Maire Tecnimont, il gruppo italiano leader nell'engineering per l'oil&gas, la chimica secondaria e l'energia da fonti rinnovabili, e sempre più focalizzata nel core business technology-driven nei nuovi mercati dell'area euroasiatica e della Via della Seta.
La società a capo di un gruppo industriale leader nella trasformazione delle risorse naturali ha comunicato oggi di essersi aggiudicata, attraverso alcune delle sue principali controllate, commesse nella Federazione Russa e in Est Europa per un valore complessivo di 90 milioni di dollari per licensing, servizi di ingegneria, attività engineering e procurement ed epc. I contratti, aggiudicati da alcuni dei più prestigiosi clienti internazionali, sono stati conseguiti principalmente nella Federazione Russa e in Europa dell'Est.
Tecnimont Russia, controllata di Tecnimont, si è aggiudicata un contratto Lump Sum da parte di OOO Stavrolen, controllata di Pjsc Lukoil, per attività di ingegneria, procurement e costruzione per il revamping di una linea di compounding per un'unità di polietilene già esistente, all'interno del complesso petrolchimico nella regione di Stavropolskiy, nella Federazione Russa.
Gli altri progetti sono stati aggiudicati nei settori oil&gas refining e fertilizzanti. Un risultato che per Pierroberto Folgiero, ceo di Maire Tecnimont , "conferma il focus nel core business technology-driven. In particolare, siamo davvero entusiasti di consolidare la collaborazione con Lukoil, facendo leva sulle nostre forti capacità nel realizzare progetti di revamping, parte della nostra strategia di business".
In Russia il gruppo guidato da Pierroberto Folgiero è da tempo uno dei protagonisti nel settore delle grandi opere di ingegneria. Per Gazprom sta infatti lavorando su una maxi-commessa da 3,9 miliardi di euro, vinta nel 2017, la più grande della storia di Maire Tecnimont, per realizzare una parte dell’enorme complesso di trattamento gas nella regione di Amur, nel Far East russo, lungo l’asse di fornitura di gas russo alla Cina.
Oltre alla storica presenza in Cina, dove fornisce servizi di ingegneria ad alto valore aggiunto e tecnologie ai maggiori player energetici e petrolchimici, e al radicamento in India, Maire Tecnimont sta operando attivamente anche lungo le grandi direttrici energetiche nell'Asia sud orientale.
In Malesia per Petronas ha in costruzione uno stabilimento di polipropilene e polietilene ad alta densità, commessa del valore complessivo di oltre 800 milioni di dollari. Nelle Filippine sta lavorando, su base EPC Lump Sum, all’implementazione di una nuova unità di polietilene ad alta densità e l’ampliamento di un’unità di polipropilene, del valore di circa 180 milioni di dollari.
Specializzata nella realizzazione di grandi impianti industriali nel settore degli idrocarburi, oil & gas refining, petrolchimico e fertilizzanti, Maire Tecnimont è leader mondiale sia nella realizzazione di impianti di poliolefine, semilavorati plastici, alla base di numerosissime applicazioni industriali destinate a prodotti di uso quotidiano, settore in cui ha realizzato oltre il 30% della capacità installata negli ultimi dieci anni, che nel campo dei fertilizzanti, con una quota globale in termini di tecnologia urea superiore al 50%. Vanta anche importanti referenze nel campo del trattamento gas e nella raffinazione.
Il suo successo internazionale è basato su un modello di business flessibile, un forte orientamento alla tecnologia e una spiccata capacità di anticipare le tendenze del mercato. Maire Tecnimont sta puntando, infatti, sulla chimica verde, come nuova forma di bio-trasformazione e creazione di materiali biodegradabili, un settore che acquisirà sempre più importanza accanto alla chimica tradizionale.
In linea con i principi di ecosostenibilità, Maire Tecnimont valorizza, in questo modo, la propria leadership nei grandi impianti di trasformazione downstream e, allo stesso tempo, conferma il suo ruolo di pioniere del cambiamento, anticipando l’evoluzione delle normative ambientali internazionali.