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Industria

Musk si allea con Baidu per l'auto a guida autonoma in Cina

Colpo grosso dell'imprenditore americano che con una visita lampo nella Repubblica popolare riesce a sbloccare la trattativa sulla possibilità di avere dati sensibili per il software delle sue auto. Baidu fornirà le mappature più aggiornate alla Tesla rendendola concorrenziale alle auto cinesi


29/04/2024 18:58

di Andrea Boeris - Class Editori

settimanale
Elon Musk, ceo di Tesla

Doppio colpo di Elon Musk in Cina per la sua Tesla. Nel corso di una visita lampo, domenica 28 aprile, il patron della casa delle auto elettriche è riuscito a ottenere il via libera dalle autorità cinesi in termini di sicurezza dei dati: i modelli prodotti in Cina da Tesla sono stati ufficialmente ammessi nell’elenco dei veicoli che soddisfano i requisiti nazionali di sicurezza dei dati e questo significa la rimozione di un importante ostacolo normativo.

Alcuni di questi ostacoli, infatti, impedivano da tempo a Tesla di diffondere il suo software di guida autonoma in Cina, mentre ora la casa di Musk ha le mani libere in quello che è il più grande mercato auto al mondo e il secondo mercato più grande della casa statunitense.

Il produttore di auto elettriche statunitense si alleerà con il gigante tecnologico cinese Baidu per le funzioni di mappatura e navigazione al fine di implementare il suo sistema Full-Self Driving, secondo fonti di Bloomberg e Reuters. Le azioni di Baidu sono aumentate fino al 7% a Hong Kong dopo le indiscrezioni e di oltre il 10% a New York.

Ma anche Musk conta molto sul software di assistenza alla guida per fermare il declino dei ricavi della sua casa automobilistica, anche se la suite di funzionalità richiede una supervisione costante e non rende le Tesla ancora realmente autonome, l’azienda negli Stati Uniti addebita 8 mila dollari per l’installazione del software.

Musk ha incontrato domenica il premier Li Qiang. Nel Paese Tesla è alle prese con una concorrenza sempre più forte da parte dei produttori di veicoli elettrici locali come Byd e Li Auto. La quota di mercato di Tesla nel settore auto in Cina è scesa a circa il 6,7% nel quarto trimestre del 2023, dal 10,5% nel primo trimestre dello scorso anno.

Inoltre, i sistemi avanzati di assistenza alla guida stanno diventando sempre più comuni in Cina, con molte case auto locali tra cui Xpeng e Xiaomi che li utilizzano come leva per vendere le loro auto. L’approvazione del software di Tesla in Cina può segnare una svolta per l’azienda, che sta attraversando il suo primo calo trimestrale dei ricavi su base annua dal 2020 e che, nonostante i tagli dei prezzi, ha venduto meno auto nel primo trimestre del 2024, mentre ha annunciato una riduzione del 10% del personale ed è impegnata ad anticipare al 2025 il lancio di modelli più accessibili.

La collaborazione con la cinese Baidu, uno dei circa 20 fornitori qualificati con le credenziali di mappatura di livello superiore del Paese che potrebbero essere applicate alle funzioni di guida autonoma, permetterà a Tesla di utilizzare i servizi di navigazione e mappatura a livello di corsia dell’azienda cinese per la guida autonoma. Tesla utilizza Baidu per le app di mappatura e navigazione in auto già dal 2020.

Per ora il software di guida autonoma di Tesla si è dimostrato abbastanza problematico negli Usa, ma Musk si aspetta che la partnership con Baidu serva a ottimizzare il sistema e che ottenere il via libera per il software in Cina possa aiutare Tesla a recuperare parte del terreno perduto. (riproduzione riservata)


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