Marco Tronchetti Provera, vicepresidente e ceo di Pirelli, e secondo azionista del gruppo partecipato con una quota di maggioranza da Chemchina, sta progettando di diversificare i suoi investimenti personali. L’imprenditore milanese classe 1948 non guarda solo al business degli pneumatici, dove sarà al timone fino all'anno prossimo. Emerge da documenti societari consultati da MF-Milano Finanza, che a fine anno ha deciso di scommettere sul potenziale di una società romana attiva nel settore medicale che vuole espandersi in Russia.
Così, attraverso l’accomandita di famiglia, ha rilevato il 50% di Bhohb Russia, la newco creata dalla società Biometrical Holistic Of Human Body di Fabrizio Bonotti (a sua volta facente capo all’austriaca Banyan Technologies) attiva nella produzione di apparati e software diagnostici medicali destinati alla misurazione, screening, mappatura e refertazione dell’apparato scheletrico e muscolare del corpo umano.
L’operazione ha visto la Marco Tronchetti Sapa rilevare, per 500mila euro, il 50% di Bhobh Russia che ha costituito il nuovo cda presieduto dallo stesso imprenditore milanese, affiancato da uno storico manager di Pirelli, Giorgio Bruno oggi presidente e ceo di Prometeon Tyre Group (partecipata da Camfin) e ad di Camfin Alternative Asset.
«Le pregresse intese tra le parti», si legge nei documenti di Bhohb Russia, «sono finalizzate a potenziare il business della società facendolo divenire il polo attrattivo di tutte le iniziative commerciali nel territorio della Federazione russa relativi agli strumenti innovativi Spinal Meter e Cervical Meter», presidi diagnostici certificati dal ministero della Salute per la rilevazione degli squilibri posturali della colonna vertebrale.
Nel frattempo, Tronchetti Provera poco prima di Natale ha risistemato anche il business del mattone di famiglia. Tutti gli asset immobiliari ora sono concentrati nel portafoglio dell’accomandita di famiglia: si tratta in particolare della residenza milanese, iscritta a bilancio a un valore di oltre 51 milioni e della proprietà a Portofino, villa Primula (acquistata nel 2000) che vale 18,98 milioni. (riproduzione riservata)