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Politica

Cina, raggiunto il target di crescita annua al 5% nel 2024

Grazie a un brillante quarto trimestre, che ha risentito dei provvedimenti anticiclici varati dal governo, l'economia della Repubblica popolare ha raggiunto l'anno scorso quanto previsto dal governo. Deludenti le vendite al dettaglio (+3,7%) mentre la produzione industriale è cresciuta del 6,2%


17/01/2025 11:06

di Alberto Chimenti - Class Editori

settimanale
Li Qiang, primo ministro cinese

Il prodotto interno lordo ha accelerato più del previsto negli ultimi tre mesi del 2024 grazie all'entrata in vigore delle misure di stimolo, consentendo a Pechino di raggiungere il suo obiettivo di crescita annuale. Il Pil cinese si è espanso del 5,4% nel quarto trimestre, battendo le stime degli economisti che avevano previsto una crescita del 5%, superando il 4,6% del terzo trimestre, il 4,7% del secondo e il 5,3% del primo. Lo sprint degli ultimi tre mesi del 2024 ha contribuito a portare la crescita del Pil cinese per l'intero anno al 5%, riferisce l'Ufficio nazionale di statistica cinese, in linea con l'obiettivo ufficiale del "5% circa".

Sempre sul fronte macroeconomico, a dicembre le vendite al dettaglio sono aumentate del 3,7% rispetto all'anno precedente, superando le previsioni del consenso del 3,5% (+3,5% a/a nel 2024). Sempre a dicembre, la produzione industriale è cresciuta del 6,2%, contro le aspettative del 5,4% (+5,8% a/a nel 2024), sottolineando lo squilibrio della Cina tra la produzione interna e la debolezza della domanda.

Gli investimenti fissi per l'intero anno sono aumentati del 3,2%, al di sotto del 3,3% previsto dagli economisti, mentre gli investimenti immobiliari sono scesi del 10,6% rispetto al periodo gennaio-novembre. Il tasso di disoccupazione urbano è salito al 5,1% a dicembre dal 5% del mese precedente. Infine il reddito disponibile dei residenti urbani è cresciuto del 4,4%, più lentamente dell'espansione economica complessiva, mentre quello dei residenti rurali è aumentato del 6,3% nel 2024.

Il dato della crescita del quarto trimestre 2024 è stato accolto favorevolmente dagli analisti. «Il cambiamento di orientamento politico nel settembre dello scorso anno ha aiutato l'economia a stabilizzarsi nel quarto trimestre, ma è necessario uno stimolo politico ampio e persistente per dare slancio all'economia e sostenere la ripresa», ha commentato commenta Zhiwei Zhang, presidente e capo economista di Pinpoint Asset Management.

«Nelle prossime settimane la PBoC annuncerà probabilmente un ulteriore allentamento monetario e a marzo il governo cinese dovrebbe annunciare un significativo stimolo fiscale. I dettagli del pacchetto saranno importanti: per rivitalizzare l'economia in modo sostenibile sono necessarie misure volte a sostenere i consumi privati», hanno aggiunto gli analisti di Unicredit Group Investment Strategy.

«In futuro, dopo il successo nel raggiungere l'obiettivo di crescita nel 2024, la domanda chiave per il 2025 è dove i politici cinesi fisseranno l'obiettivo di crescita. Il nostro scenario di base prevede che i responsabili politici scelgano di fissare nuovamente un obiettivo del 5% circa o almeno un target superiore al 4,5%», hanno affermato infine gli economisti di Ing. Per gli analisti, «la definizione di un tale obiettivo di crescita nonostante i probabili venti contrari derivanti da dazi e sanzioni implicherebbe un maggiore sostegno della politica fiscale e un continuo allentamento della politica monetaria e verrebbe probabilmente vista dai mercati come un segnale di fiducia».

L'Ufficio di statistica cinese ha avvertito che «gli effetti negativi portati dall'ambiente esterno stanno aumentando e che la domanda interna é insufficiente». Pertanto ha invitato ad attuare «politiche macro più proattive ed efficaci».


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