È atterrato oggi alle 10.00 locali a Nanchino un aereo della compagnia aerea Neos con a bordo 144 passeggeri italiani che avevano necessità di rientrare in Cina, nonostante i collegamenti diretti tra i due paesi siano ufficialmente sospesi e le difficoltà di ottenere i visti di ingresso.
L'operazione Rientro è frutto della collaborazione tra la Camera di Commercio Italiana in Cina e l’Ambasciata d’Italia a Pechino, la rete diplomatico-consolare e la Farnesina, organismi che hanno lavorato per settimane all'organizzazione per censire i connazionali interessati e facilitare la comunicazione con le Autorità cinesi per l’ottenimento dei visti di ingresso. Ad accogliere i passeggeri all’arrivo, vi erano la Console d’Italia a Shanghai, Ludovica Murazzani, e i responsabili della Camera di Commercio Italiana.
Tra le procedure propedeutiche per la partenza del volo charter c'era anche il tampone per il COVID-19 obbligatorio per tutti i passeggeri. Ora gli imprenditori, manager e tecnici italiani effettueranno la quarantena di 14 giorni richiesta dalle Autorità cinesi nella stessa città di Nanchino, per poi proseguire verso le Province dove vivono e lavorano.
«È stata un’operazione che abbiamo lanciato ai primi segnali di apertura della Cina a fine maggio insieme alla Camera di Commercio Italiana in Cina e con il forte sostegno della Farnesina» ha spiegato Luca Ferrari, capo missione italiano a Pechino, «vi ho attribuito la massima priorità quale concreto segnale di attenzione delle Istituzioni per la comunità imprenditoriale italiana in Cina. L’operazione è frutto di un'ottima collaborazione pubblico-privata e desidero ringraziare in particolare il Presidente della Camera, Paolo Bazzoni”.
Il fast track ottenuto dall’Italia per il rimpatrio dei suoi imprenditori in Cina è stato finora l’unico insieme a quelli tedesco e coreano. L’Ambasciata e la rete diplomatico-consolare italiana in Cina insieme alla Camera di Commercio sono già al lavoro per effettuare nuovi voli nelle prossime settimane.
Neos Air, controllata al 100% da Alpitour, il primo opertore turistico italiano, e presieduta da Lupo Rattazzi, ha incominciato a operare nel 2002, con un volo charter Milano-Dakar. Nell'ottobre dello stesso anno hanno incominciato i voli di linea. Nell’agosto del 2003 si aggiungono le linee sulle Isole Canarie e, nell’estate del 2004, la flotta Neos Air vanta altre numerose e importanti destinazioni di vacanza nel Mediterraneo.
A dicembre 2004 sono partiti i primi voli a lungo raggio, attualmente svolti con quattro Boeing 787-9 Dreamliner in linea rispettivamente dal 13 Dicembre 2017, dal 29 giugno 2018, dal 01 Novembre 2018 e dal 09 Settembre 2019. È la prima compagnia aerea italiana ad essere stata certificata JAR OPS dalla sua fondazione. (riproduzione riservata)