MENU
Azienda Agricoltura

Carraro, macchine agricole, si allea con Bhavani in India

Il gruppo padovano, guidato da Enrico Carraro, ha costituito una jv (al 49%) con il gruppo indiano che produce componenti per costruire un nuovo centro di progettazione e produzione per l'automotive e l'off-highway, per il mercato indiano e internazionale


23/06/2023 12:37

di Franco Canevesio - Class Editori

settimanale
Enrico Carraro, presidente ceo di Carraro

Si rafforza la presenza in India del gruppo Carraro, la società di Campodarsego, in provincia di Padova, specializzata in macchine per l'agricoltura e il movimento terra. L'espansione avviene grazie alla joint venture con Bhavani Industries, specializzata nella progettazione e produzione di sincronizzatori sia per l’ambito automotive che per quello off-highway.

La newco appena creata si chiama Bhavani Synchrotec: avrà sede nel distretto di Ahmedabad, nello stato federato del Gujarat e vedrà la presenza del gruppo Carraro con una quota del 49% attraverso la controllata Siap Spa, centro d’eccellenza per l’ingranaggeria di precisione che ha sede a Maniago, sempre in provincia di Pordenone.

«La nuova azienda - sottolinea il comunicato ufficiale - avrà come core business la progettazione, lo sviluppo, la fabbricazione e la commercializzazione di sincronizzatori per applicazioni off-highway per il mercato globale. I soci conferiranno alla joint venture l’intero proprio business esistente e futuro relativo a questo prodotto e specifico mercato di destinazione».

La joint potrà contare su uno stabilimento di nuova costruzione operativo entro la fine dell’anno e su una struttura organizzativa, tecnica e produttiva che unirà le competenze di entrambi i soci.

«Questa joint venture conferma l’importanza strategica che l’India riveste per il gruppo Carraro - spiega il presidente del gruppo Enrico Carraro - Siamo entrati nel subcontinente fin dagli anni ’90 rafforzando man mano la nostra presenza. Oggi a Pune abbiamo due stabilimenti produttivi e un centro R&D, con oltre 1.700 collaboratori. Affiancandoci al gruppo Bhavani, potremo consolidare ulteriormente le nostre competenze ed ampliare la nostra offerta a favore dei nostri partner».

Il gruppo padovano ha chiuso il 2022 con fatturato  a 762 milioni di euro, in rialzo del 18,4% rispetto al 2021 e un ebitda a 59 milioni di euro (+7%) mentre la posizione finanziaria netta consolidata della gestione al 31 dicembre 2022 è a debito per 205,378 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2021 quando era a debito per 152,913 milioni di euro. Il primo trimestre 2023 si è chiuso con un  +12% di fatturato, a 196,5 milioni di euro "grazie alla solidità dei mercati", un ebitda pari a 16,2 milioni di euro in rialzo del 33,9% rispetto a 12,1 milioni di euro di un anno prima.

«Questo accordo rappresenta un passo importante per il gruppo Bhavani e un'opportunità per portare la più evoluta tecnologia dei sincronizzatori anche sul mercato off-highway -aggiunge Deven Nandwana, amministratore delegato del gruppo indiano-. Questa joint venture, siglata con un partner internazionale di grande fama quale Carraro, consente a Bhavani di espandere la fornitura di prodotti al mercato globale, facendo dell'India un centro di eccellenza per i sincronizzatori. Ciò rafforza il nostro impegno verso le iniziative made in India».


Chiudi finestra
Accedi