Nuovi flagship, progetti residenziali in cantiere e boutique hotel nelle località più esotiche, le iniziative del gruppo Tonino Lamborghini nel real estate e nell’hôtellerie si moltiplicano in Asia all'insegna di un lusso particolare. «Nella mia idea di lusso c’è sempre stato un concetto di stile di vita diverso da quello tradizionale. Per me non si tratta di portare un accessorio prezioso per poterlo mostrare agli altri, ma riguarda l’ambiente in cui si vive», ha spiegato Tonino Lamborghini, fondatore del gruppo e figlio dell'inventore dell'auto, che ora fa parte della Volkswagen.
Nato con café e ristoranti studiati per offrire un’esperienza di Italian style con prodotti beverage a marchio, il segmento hospitality si è poi ampliato agli hotel a cinque stelle, un'avventura sfortunata all'inizio, con l'apertura del primo cantiere ad Aleppo nel 2008 mai terminato a causa della guerra scoppiata nel 2011, che si è ripresa energicamente con la conquista della Cina. Al lancio del Tonino Lamborghini library boutique hotel di Suzhou si sono infatti aggiunti il City center hotel a Kunshan e il Lake side hotel a Huangshi, mentre questa primavera aprirà il Resort YiXing, un hotel improntato all’eco-sostenibilità immerso in ettari di coltivazioni di tè.
L'estate prossima dovrebbe aprire anche il complesso di due torri a Chengdu, in cui convergeranno attività commerciali, culturali e residenziali. E ancora in Cina, in questi giorni si terrà l’opening di un flagship di 240 metri quadri all’interno del Tianfu bonded commercial center di Chengdu, il primo shopping mall della provincia dello Sichuan.
«In Cina c’è una netta ripresa e abbiamo tanti progetti in pipeline. A gennaio abbiamo lanciato il primo Hotel rosso, un nuovo concept dedicato a un target giovane e per cui prevediamo altre aperture nel corso del 2022», ha raccontato Lamborghini. «La prossima estate poseremo anche la prima pietra del progetto Boutique hotel Phuket, in Tailandia, in collaborazione con il developer Utopia corporation. Il resort aprirà poi nel 2025». Ma non c’è solo il Far East nel mirino dell’azienda. Lo scorso anno anche in Brasile e in Egitto sono stati lanciati nuovi progetti real estate, con focus sugli edifici residenziali arredati con gli interior Tonino Lamborghini home.
In Egitto è al 60% la costruzione delle Residences new capital Cairo, 300 appartamenti parte del progetto residenziale Atika in quella che è destinata a essere la nuova sede del governo. «Abbiamo inoltre firmato un accordo per un nuovo progetto a Lahore, in Pakistan, che presenteremo a maggio, e stiamo lavorando a un building in Vietnam a Ho Chi Minh city», ha anticipato Tonino Lamborghini.
Entro l’estate sarà infine completato il resort a Sharm El Sheikh annesso al convention center inaugurato lo scorso dicembre con Global conference management.
«Siamo stati gli antesignani dei building firmati, sinonimo di quel lusso da vivere come piacere per se stessi, non come ostentazione. Questo segmento sta dando grandi soddisfazioni», ha raccontato l’imprenditore, che in terra carioca annovera due grattacieli in costruzione a Balneário Camboriú e a San Paolo. «Con i nostri partner brasiliani siamo in trattativa anche per altre due aperture tra cui Rio de Janeiro, dove abbiamo già identificato un terreno». (riproduzione riservata)