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Azienda Energetico

CATL (batterie) cerca partner europei per il riciclo dei materiali

Il gruppo cinese, leader mondiale nella produzione di batterie per l'automotive, vuole affiancare agli stabilimenti di produzione nel Vecchio Continente delle stazioni di recupero dei materiali, come già accade in Cina. Intanto ha annunciato una nuova batteria che a parità di potenza con i modelli esistenti pesa la metà. Potrà essere usata anche sugli aerei


30/06/2023 17:59

di Serena Zagami - Class Editori

settimanale
Mathias Hüttenrauch, CEO di CATL in Europa

Il produttore di batterie cinese CATL è in trattative con un partner europeo per aprire delle stazioni di riciclo in Europa e, eventualmente, porre le basi per una futura espansione nel Nord America.

Lo rende noto il notiziario cinese The Paper, citando le parole del chief manufacturing officer della società, Ni Jun. Sebbene non abbia fornito dettagli sui partner europei coinvolti, il dirigente ha posto l'accento sull'importanza delle attività di riciclo per contrastare l'impatto ambientale delle batterie usate, sottolineando la necessità di un corretto riciclaggio per prevenire l'inquinamento del suolo, la produzione di materiali pericolosi e potenziali esplosioni.

CATL ha già fatto passi da gigante nel riciclaggio delle batterie in Cina attraverso la sua controllata Guangdong Bangpu. Dall'ottobre 2021, Guangdong Bangpu ha distribuito 21 stazioni di riciclaggio delle batterie in tutto il Paese, conquistando circa il 50% del mercato. La controllata ha raggiunto un tasso di recupero di oltre il 99,3% per nichel, cobalto e manganese e oltre il 90% per il litio.

Lo stesso non si può dire dell'Europa, dove CATL non dispone attualmente di impianti di riciclaggio, sebbene abbia aperto ben due basi per la produzione di batterie. Nel 2018, CATL ha investito circa 1,9 miliardi di dollari per costruire il suo primo impianto per la produzione di batterie in Germania. Il secondo impianto si trova invece in Ungheria e la sua costruzione, annunciata lo scorso agosto, prevede un investimento di fino a 7,34 miliardi di euro.

L'impianto è progettato per avere una capacità di 100 gigawattora, sette volte superiore a quella del primo impianto. Questo nuovo impianto aumenterà la capacità di Catl di rifornire le rpincipali case automobilistiche europee, Mercedes-Benz, con cui ha ampliato il suo accordo di fornitura, Bmw, Stellantis e Volkswagen.

In Europa è previsto anche un terzo impianto di produzione anche perchè il gruppo cinese sta puntando ad estendere l'uso di batterie elettriche al settore aeronautico. Nei giorni scorsi ha annunciato di avere la tecnologia che permette di avere fino a 500 Wh/kg (watt ora per ogni chilogrammo), che permetterebbe quindi di avere a disposizione la stessa energia con praticamente la metà del peso, condizione essenziale per l'impiego dell'elettrico sugli aerei. 

Uno dei problemi delle attuali batterie è il loro peso. Maggiore è la capacità, più alto è il peso. Naturalmente ciò varia in base alla densità emergetica: le celle più avanzate attualmente utilizzate dall’industria automobilistica hanno una densità di circa 250 Wh/kg. CATL ha assoicurato che nel giro di un breve periodo sarà pronta alla produzione in serie di queste nuove batterie.

In Europa il gruppo cinese fondato e guidato da Robin Zeng Yuqun, uno degli uomini più ricchi della Cina, ha nominato lo scorso marzo ceo Mathias Hüttenrauch, un manager che conosce bene l'industria automotive dei due continenti. (riproduzione riservata)


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