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Azienda Energetico

FuturaSun dal Veneto alla Cina, una crescita continua

L'azienda fondata da Alessandro Barin, che nel 2015 fatturava poche centinaia di migliaia di euro quest'anno potrebbe chiudere con un giro d'affari di 40 milioni di euro e punta nel giro di 2-3 anni a toccare il tetto di 100 milioni. La svolta con la creazione dello stabilimento a Taizhou


24/06/2021 18:33

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Alessandro Barin

FuturaSun, l'azienda padovana fondata da Alessandro Barin che produce in Cina celle fotovoltaiche per il mercato europeo, dovrebbe raggiungere quest'anno 40 milioni di euro di fatturato, dopo avere chiuso il 2020 a 30 milioni, con una forte crescita sul 2019.

Lo ha confermato lo stesso Barin intervenendo all'evento Motore Italia dedicato all'industria veneta che si è svolto ieri online. Barin ha confermato che le potenzialità del mercato cinese sono enormi ma che sul breve periodo, l'aumento dei prezzi delle materie prime ha creato incertezza nel mercato, al punto che tanti progetti di produzione di energia da fonte solare sono in stand by, in attesa di avere maggiore visibilità sui costi di produzione e sui margini.

FuturaSun produce quasi 1 Gw di apparecchiature nello stabilimento inaugurato nel 2019 a Taizhou nella provincia del Jiangsu, poco a nord di Shanghai e a 200 km dall’altro sito produttivo di Maanshan, dove sono insediate molte aziende del settore fotovoltaico.

FuturaSun è stata fondata nel 2008 da un team di manager del distretto italiano del fotovoltaico, nel cuore del Veneto e l'attività commerciale è incominciata nel 2010, quando il settore in Italia dava i primi segni di crisi, per precipitare nell’anno successivo. Mentre molti dei grandi nomi di un tempo sparivano dal mercato, FuturaSun è andata avanti, all’inizio a piccoli passi e poi con velocità sempre maggiore.

Attualmente lavora con più di 70 Paesi, con un tasso di crescita a due cifre e nei primi 6 mesi del 2019 è cresciuto del 70%. 

Alessandro Barin si è trasferito in Cina 20 anni fa, e prima del Covid, si divideva tra i due paesi coniugando l’esperienza e la conoscenza del distretto fotovoltaico veneto con le incredibili opportunità di sviluppo economico del mercato cinese.

È la ragione per cui FuturaSun è diventata l’unica realtà europea riuscita a farsi spazio nello mercato manifatturiero cinese fortemente competitivo. 

«Nelle dinamiche mondiali tra Europa e Cina e nel nostro settore gli esempi di investimenti di successo per la produzione di moduli sono rare. L’apertura della nuova fabbrica dimostra ancora una volta che FuturaSun è un’azienda europea che sa mantenere il proprio business e crescere operando in una dinamica bi-culturale,» ha spiegato Barin. (riproduzione riservata) 


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