Un fondo di private equity da 3 miliardi di dollari potenzialmente destinati a investimenti nelle telecomunicazioni, nell’energia e nei trasporti italiani in caso di forti legami con l’Asia.
Il dossier è sul tavolo della Banca asiatica per gli investimenti nelle infrastrutture (Aiib), l’organismo multilaterale lanciato nel 2015 da Pechino e considerato un braccio finanziario della Belt&Road Initiative. Il progetto per l’Asia Investment Fund è stato sottoposto all’Aiib guidata da Jin Liqun, che potrebbe contribuire con 75 milioni di dollari.
L’iniziativa parte dalla Asia Investment Fund Management Limited di Hong Kong. Il fondo intende investire con quote di minoranza in società asiatiche. Tuttavia, si legge sul sito dell’Aiib, potrà investire anche in aziende con sede fuori dall’Asia purché in Paesi aderenti all’Aiib che vantano una “significativa” operatività nel continente asiatico.
Una precisazione che apre opportunità per le società italiane. L’Italia partecipa al capitale dell’Aiib e ha acquisito il 2,5% dei voti in consiglio d’amministrazione. Guardando alle “significativa” operatività nei settori elencati si pensi alla possibile cooperazione tra Terna e Snam con China State Grid, forse la principale azienda di distribuzione di energia del mondo, fa perno sulla partecipazione del gruppo cinese (35%) in Cdp Reti, che a sua volta controlla il 29,8% di Terna, oltre al 30% di Snam e Italgas. Queste due società sono leader in Italia e in Europa nella gestione delle infrastrutture per il gas, compresi i processo di rigassificazione, strategici nel mercato del gas in grande sviluppo.
La stessa Snam, nel corso della recente visita del presidente Xi Jinping in Italia, ha siglato un protocollo d’intesa con Cdp e con il Silk Road Fund (azionista di Pirelli e di Autostrade per l'Italia) per collaborazioni in Paesi Terzi i n ambito infrastrutturale (trasporto, stoccaggio e rigassificazione e impianti di biometano) a sostegno della crescita dei settori del gas naturale e del biometano in Cina e in altri paesi in un’ottica di decarbonizzazione.
L’eventuale contributo dell’Aiib è ancora alla studio. Asian Investment Fund sta predisponendo il sistema di gestione e scociale in collaborazione con i funzionari della Banca asiatica per gli investimenti nelle infrastrutture L’approvazione è però attesa per il secondo semestre dell’anno e il finanziamento per la fine del 2019.