Cambio della guardia, ampiamente preannunciato, in Huawei Italia, dove dopo tre anni di servizio Thomas Miao viene dirottato in Canada, mentre al suo posto arriva da Hong Kong, Wilson Wang che sarà il nuovo ceo con Luigi De Vecchis alla presidenza dal 2018.
Il suo obiettivo è molto chiaramente espresso nell'annuncio dell'insediamento. «Wang avrà la responsabilità di rafforzare l'impegno strategico dell'azienda come partner delle istituzioni, degli operatori e delle imprese italiane nel processo di trasformazione digitale del Paese», afferma il comunicato dell'azienda, alludendo evidentemente al prossimo lancio su ampia scala anche in Italia del 5G, la tecnologia di base del gruppo di Shenzhen.
«Wilson Wang guiderà lo sviluppo e l'implementazione della strategia aziendale attraverso una rinnovata fiducia nel mercato italiano, con l'obiettivo di sviluppare il business di successo che Huawei ha costruito negli ultimi 16 anni» ha puntualizzato ancora Huawei che in Italia, e in Europa, si trova a gestire un duro confronto a livello politico contro le amministrazioni che sostengono la minaccia della tecnologia cinese alla sicurezza del paese, anche da un punto di vista militare. E quindi vogliono bandirla dalle gare per la sua implementazione a livello dell'intero territorio.
L'Italia su questo fronte non ha preso ancora una decisione definitiva, come la Germania, e ora più che mai aspetta di conoscere se e quanto le linee guida della nuova amministrazione a Washington saranno diverse da quelle portate avanti da Donald Trump. È in questo clima che Wang, che si presenta con un profilo tecnico ineccepibile, e con l'esperienza della direzione delle sedi di Hong Kong e Macao, dovrà giocare le sue carte.
Wang ha iniziato la sua carriera nel 2003 presso Fiberhome Telecom Technologies, dove ha lavorato come ingegnere del software e product manager. Nel 2008 è entrato in Huawei per ricoprire posizioni chiave nel dipartimento Global Key Account di Huawei Etisalat e successivamente nella sede della società in Pakistan. I 17 anni di esperienza nel settore ICT, gli garantiscono una conoscenza non episodica della progettazione, implementazione e manutenzione di infrastrutture e soluzioni di rete.
Wang ha conseguito un master in comunicazione optoelettronica presso il Wuhan Research Institute of Post and Telecommunications.
In Italia dal 2004, Huawei ha due sedi principali a Roma e Milano e uffici nelle principali città, oltre 800 dipendenti, 3 centri di ricerca globali, 4 Joint Lab R&D con università e 5 centri di innovazione congiunta che sono il motore dello sviluppo della multinazionale nel Paese. (riproduzione riservata)