La 13ma edizione della China-Italy Science, Technology and Innovation Week ha preso il via ieri a Napoli, con l'impegno di entrambe le parti a promuovere la cooperazione in materia di innovazione tecnologica per affrontare le sfide globali e far progredire lo sviluppo comune.
Sul tema "Il valore della scienza e della tecnologia nell'affrontare le grandi sfide del nostro tempo", l'evento di tre giorni prevede incontri a livello ministeriale, la firma di accordi di cooperazione, forum paralleli e sessioni di incontri individuali di "matchmaking".
Circa 500 rappresentanti di entrambi i Paesi scambieranno esperienze e idee su temi quali l'arte e il patrimonio culturale, i sistemi di produzione e lavorazione degli alimenti, il cambiamento climatico e la biodiversità. I cinque forum di discussione con interventi ad alto livello saranno dedicati alla conservazione del patrimonio artistico e culturale, ai sistemi di produzione e trasformazione degli alimenti, al cambiamento climatico e biodiversità, alla riduzione dei rischi di disastri e alla manifattura avanzata.
Intervenendo alla cerimonia di apertura, il ministro cinese della Scienza e della Tecnologia Yin Hejun ha sottolineato che la cooperazione in materia di innovazione scientifica e tecnologica è una componente vitale del partenariato strategico globale Cina-Italia.
Yin ha sottolineato la necessità di sfruttare i punti di forza complementari, promuovere i vantaggi reciproci e contribuire congiuntamente allo sviluppo economico e sociale di entrambi i Paesi, all'avanzamento del benessere della civiltà umana e alla costruzione di una comunità dal futuro condiviso per l'umanità.
«Dal 2013 a oggi questo appuntamento ha reso possibile il coinvolgimento di oltre 10mila esperti e ricercatori e cinquemila matching tra Centri ricerca e istituzioni universitarie e la sottoscrizione di numerosi accordi. Oggi più che mai, la cooperazione internazionale nel settore della ricerca e la diplomazia scientifica rappresentano strumenti fondamentali per affrontare al meglio le grandi sfide dei nostri tempi che, per natura e dimensione, necessitano di risposte decise, condivise e di ampia portata», hasottolineato Anna Maria Bernini, ministro italiano dell'Università e della Ricerca, nel suo intervento di apertura dell'evento.
Lunedì, i due ministri hanno tenuto un incontro bilaterale a Napoli e hanno firmato una dichiarazione congiunta.
Dalla sua inaugurazione nel 2010, la settimana dell'innovazione si è svolta con successo 12 volte in varie città dei due Paesi. È diventata una piattaforma chiave per la collaborazione tra i governi, le imprese e gli istituti di ricerca, agevolando oltre 6.200 match tecnologici in totale. (riproduzione riservata)