Digitalizzare il rapporto tra cantine e buyer cinese. Va in questa direzione VinoHub, la soluzione sviluppata da Adiacent, divisione customer experience di Var Group,il gruppo toscano di consulenza digitale alle imprese guidato da Francesca Moriani, con un fatturato di 396 milioni di euro.
Basata su tecnologia proprietaria, è una piattaforma integrata dentro WeChat, il social più grande in Cina che conta circa 1.2 miliardi di utenti. Lo strumento è stato presentato durante Wine To Asia, la fiera internazionale tenuta a Shenzhen lo scorso 20 e 21 novembre. L’evento, organizzato da Veronafiere in partnership con la società cinese Pacco ha registrato più di 2.000 visitatori tra buyer ed esperti del settore. La collaborazione con Adiacent come piattaforma digitale ufficiale della fiera ha permesso numerose funzioni, dal tool di iscrizione dei buyer al catalogo espositori e prodotti fino allo scambio di interazioni e matching tra domanda e offerta.
Vinohub ha inoltre come obiettivo quello di dare visibilità alle etichette Made in Italy facendo conoscere il vino italiano al pubblico cinese anche a fiera conclusa. Prosegue in questa direzione anche l’altro progetto gestito da Adiacent e promosso dall’Ice per dare voce, durante e dopo la fiera, alle cantine italiane tramite campagne marketing sulla piattaforma e-commerce Pinduoduo, una vetrina emergente ed importante per il mercato cinese.
“Siamo molto orgogliosi di aver firmato questo accordo per la nostra start up in Cina. Il digitale legato all’incontro fisico B2B è quello che le aziende chiedono. Per l’edizione di giugno 2021 riusciremo a impostare insieme una delle più utili e importanti piattaforme digitali al servizio del business del vino”, ha spiegato Simone Incontro, responsabile di Veronafiere in Asia.
Gli fa eco Paola Castellacci, ceo Adiacent. “Riteniamo che la partnership con Veronafiere in Cina sia di grande valore. Digitale ed eventi fieristici stanno trovando sempre più punti di contatto e la nostra soluzione tecnologica su wechat rende fruibili funzioni semplici ed intuitive per gli utenti e sofisticate per gli operatori.”
Il vino italiano è in quarta posizione con una quota di mercato del 6,74% e con un calo del 32,6%, preceduto dall'Australia, dalla Francia e dal Cile, rispettivamente con una quota di mercato del 26,29% e del 13,11%. La Spagna segue con un 6% di quota di mercato. (riproduzione riservata)