Dalla Germania all'Italia. Zte costruirà nei prossimi due anni una moderna rete in fibra ottica da 10 gigabit nella parte occidentale della Repubblica federale. Il colosso cinese di apparecchiature di telecomunicazione ha siglato un accordo quadro con l'operatore di rete Greenfiber
Le prime sezioni della rete per 60.000 abitanti dei distretti di Minden-Lübbecke, Lüneburg e Fulda saranno completate quest'estate, in modo che i primi clienti finali residenziali e commerciali delle tre regioni, con un totale di 50 scuole e oltre 1.000 aziende in 15 città e comuni, avranno presto una larghezza di banda fino a dieci Gigabit al secondo.
L'obiettivo strategico di Zte è quello di svolgere un ruolo di primo piano nell'ulteriore sviluppo dell'infrastruttura europea di gigabit, soprattutto nelle regioni rurali. In Italia, il gruppo sta già contribuendoalla rete Ftth di Open Fiber.
In Europa, Zte sta portando avanti l'espansione delle reti in fibra ottica con collegamenti alle stazioni radio mobili, promuovendo attivamente la fornitura di un'efficiente infrastruttura di rete fissa che costituisce la base per lo sviluppo delle reti 5G.
Nella penisola il gruppo ha un piano di investimenti da mezzo miliardo di euro al 2022. Negli ultimi tre anni ha investito 200 milioni nel Paese, di cui 20 milioni destinati ai centri per la formazione, la ricerca e l’innovazione nel campo del 5G, in collaborazione con l’università di Tor Vergata e con l’Aquila.
In un'ottica di apertura Zte Italia ha intanto deciso di affidare la supervisione del proprio laboratorio per la cyber sicurezza al Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (Cnit). L'intesa prevede una collaborazione nel campo della Cyber Security per lo svolgimento di attività di sostegno all’identificazione e definizione di metodologie di test, e supervisione delle relative attività.
Di recente peraltro le soluzioni 5G NR e UME di Zte hanno ricevono dal British Standards Institution il certificato ISO/IEC 27701 per il sistema di gestione delle informazioni sulla privacy.
Il certificato riconosce il sistema di conformità alla protezione dei dati e dimostra pienamente che i servizi sono in stretta conformità con gli standard internazionali di sicurezza delle informazioni. (riproduzione riservata)