Il mercato dell'abbigliamento in India raggiungerà un valore complessivo pari a 93 miliardi di dollari entro il 2025, un dato che renderà il settore il più attraente al mondo, più di Cina e Stati uniti. E' quanto emerge da una ricerca condotta da Ice Agenzia e Pwc sul settore moda in India e sulle prospettive per l'industria del fashion italiana, presentata oggi in occasione dell'evento "Italy and India in the future of fashion".
«Quello di oggi è il primo dialogo culturale tra due tradizioni incredibili di stile e moda nel mondo, stiamo vivendo un momento di grandi cambiamenti, la moda si sta adattando al cosiddetto new normal e in questa nuova fase di sperimentazione India e Italia possono unirsi, condividere esperienze su come costruire un nuovo ecosistema sostenibile nel mondo della moda e nella contaminazione tra culture, nella condivisione di conoscenze e competenze artigianali, possono far nascere le migliori idee», ha detto l'ambasciatore Vincenzo De Luca aprendo la discussione.
Secondo Alessandro Liberatori, direttore della sede Ice di Nuova Delhi "il mercato indiano è dinamico, esistono potenzialità di crescita per le aziende italiane e per questo dobbiamo comprendere il mercato dei consumatori" indiani al meglio per poter sfruttare i trend.
Tralasciando il 2020, che è stato un anno di contrazione della spesa per abbigliamento anche in India, nel 2019 l'abbigliamento femminile aveva un valore di 22 miliardi di dollari che potrebbe crescere fino a 28 miliardi entro il 2025, a fronte di un aumento costante nei prossimi cinque anni del 14% per l'intero settore.
Tra i motori della crescita dei consumi si annoverano: l'aumento della popolazione femminile che lavora, con un incremento della disponibilità di spesa, la diffusione della moda occidentale, una diffusa conoscenza dei brand e nuovi brand locali con innovazioni di design uniche e l'e-commerce.
Per quanto riguarda l'abbigliamento maschile, che nel 2019 aveva la fetta maggiore della spesa, con 26 miliardi di dollari e che punta a 34 miliardi nel 2025, secondo i dati, il settore contribuisce al 60% del mercato online di brand e moda proveniente da Occidente.
Tra i principali trend da tenere sotto controllo l'aumento dell'e-commerce che dovrebbe passare dal 7,9% nel 2019 al 41% nel 2025. Nel 2020 il mercato online dell'abbigliamento in India ha avuto un valore di otto miliardi di dollari, il 60% per moda occidentale. In particolare, a influenzare il trend sono le nuove generazioni "i millenials, che rappresentano il 34% della popolazione indiana, e la generazione Z", ha sottolineato Erika Andreetta, Consumer Market consulting leader Pwc. A soddisfare questi clienti che cercano sul web sono anche "l'esperienza personalizzata di shopping e le occasioni" ma manca una piattaforma dedicata orizzontalmente al settore.
Bisogna tenere un focus anche sulla crescita della cosiddetta fast-fashion e l'attenzione alla sostenibilità. Per quanto riguarda, invece, gli spunti per un piano d'azione per lo sbarco sul mercato indiano Pwc suggerisce l'investimento su piattaforme di e-commerce, il modello del franchising, lo sviluppo di partnership e joint venture con operatori locali e store gestiti direttamente per i marchi con maggiori risorse e già noti nel mercato locale. (riproduzione riservata)