MENU
Azienda Manifatturiero

Moss sbarca in India per produrre macchine per stampa speciali

L'azienda modenese di Andrea e Daniela Fantozzi ha deciso di investire nel subcontinente, dove esportava già, per allargare il mercato con costi inferiori ma senza rinunciare alla qualità. La strategia è stata studiata con la consulenza di Octagona, che sta accompagnando l'azienda anche negli Stati Uniti


20/11/2020 13:33

di Stefano Catellani - Class Editori

settimanale
Andrea Fantozzi, ceo di Moss

Il costruttore emiliano di macchine per la stampa e la decorazione Moss sbarca in India, affidandosi alla società di consulting romagnola Octagona. Quella di Moss è una storia di imprenditoria d’eccellenza tutta italiana in una nicchia iperspecializzata.

Le macchine Moss possono decorare in serigrafia, offset secco e heat transfer capsule in plastica ed alluminio per bottiglie di vino e liquore, tappi per acqua e soft-drink, secchi, portauova, flaconi, tubetti flessibili e rigidi, siringhe, stick roll-on, vasetti e altro ancora.

In India Moss attiverà la prima presenza diretta all’estero basando la proiezione di sviluppo su un accordo di trasferimento tecnologico con un partner indiano che permetterà di produrre macchine direttamente in India aumentando in questo modo la competitività ed abbassando i costi, ma senza rinunciare alla qualità del prodotto.

Il mercato Indiano segue infatti da anni un trend in netta espansione e, nonostante le difficoltà registrate nel periodo Covid, le prospettive di crescita rimangono molto interessanti per chi detiene, come Moss, acronimo di Machine Offset Silk Screen, tecnologie specialistiche.

Il trasferimento tecnologico risulta essere una tra le soluzioni più adatte per le aziende interessate ad un primo approccio in un mercato così complesso, soprattutto perché le aziende indiane hanno una percezione estremamente positiva dell’efficienza e del know how made in Italy e sono alla continua ricerca di nuove tecnologie.

Moss era già commercialmente presente in India da diversi anni come del resto avviene in gran parte del mondo. Forti del successo appena conseguito, sempre con il supporto operativo di Octagona è in fase di partenza un progetto di espansione verso gli Stati Uniti che vedrà l’azienda protagonista con una nuova subsidiary recentemente costituita sul mercato americano.

Octagona ha coordinato il lavoro dall’Italia, avendo la possibilità di usufruire di competenze interne e una conoscenza approfondita delle dinamiche di mercato grazie alla propria presenza locale in India con tre distinte sedi. Dopo una prima analisi strategica è stata individuata una soluzione che potesse contenere i costi senza alcuna perdita di qualità: il trasferimento tecnologico, che ha permesso di produrre la macchina direttamente presso la sede del partner locale. Questa soluzione si è rivelata ottimale sia per Moss che per la controparte indiana, portando vantaggi e crescita a entrambe le realtà produttive.

«Partnership di questo tipo sono operazioni complesse, a maggior ragione quando la controparte ha un background culturale diverso dal nostro», ha dichiarato Alessandro Fichera, managing director di Octagona, «la presenza del nostro team locale, unita ad oltre 18 anni di conoscenza del mercato, è stata fondamentale per facilitare l’operazione e le trattative in fase di negoziazione, apportando vantaggi a tutte le parti coinvolte».

L’azienda che ha sempre mantenuto il quartier generale a Reggio Emilia dal 1967 progetta e costruisce macchine automatiche per le diverse tipologie di stampa applicate all’imballaggio per un fatturato che è stimato in salita verso i 10 milioni di euro grazie a risultati importanti conseguiti nell’ultimo triennio. il fatturato di Moss S.p.a. nel 2019 è aumentato del 17,52% rispetto a 2017 con l’export stabilmente oltre il 75% delle vendite totali.

«La crescita dell’azienda negli ultimi cinque anni è stata realizzata grazie anche ad un’attività di progettazione che ha portato maggiore creatività ed innovazione tecnic», ha spiegato Andrea Fantozzi, ceo di Moss. Daniela Fantozzi, HR Management di Moss, prevede sviluppi anche per il team che ora viaggia verso i 40 addetti.


Chiudi finestra
Accedi