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Simest sostiene gli imballaggi Serioplast in Australia

La società che assieme a Sace costituisce il polo per l'export del gruppo Cdp ha acquisito il 49% di Australia Pty, controllata della società bergamasca. Un investimento da 2,5 milioni che rafforzeranno anche l’export dell’azienda , visto che tutte le linee e gli stampi utilizzati verranno realizzati negli stabilimenti italiani del gruppo.


24/01/2020 11:59

di Mauro Romano - Class Editori

Simest va con Seriplast in Australia

Servirannno a finanziare la costruzione di un nuovo impianto in cui saranno installate 6 linee di produzione destinate al cliente Henkel, le risorse destinate da Sace alle attività australiane di Serioplast. 

La società che assieme a Sace costituisce il polo per l'export del gruppo Cdp ha acquisito il 49% di Australia Pty, controllata della società bergamasca. Un investimento da 2,5 milioni che rafforzeranno anche l’export dell’azienda , visto che tutte le linee e gli stampi utilizzati verranno realizzati negli stabilimenti italiani del gruppo.

 Quello in Australia è il settimo intervento che dal 2014 Simest effettua a sostegno Serioplast, affiancata in passato in Turchia, Russia  e Sudafrica. Nel 2016 fu acquistato per 3 milioni di euro (due tramite Simest e uno tramite il suo fondo di Venture Capital) il 43% del capitale sociale di Serioplast Ambalaj, nuova società costituita in Turchia per la produzione di flaconi in plastica destinati alle forniture della sede della multinazionale Unilever di Konya (Anatolia) A questi interventi si aggiungono le garanzie che Sace ha fornito nel corso degli anni per finanziamenti a supporto di investimenti e il sostegno nello sconto di fatture attraverso la società prodotto Sace Fct.

 L'azienda nasce nel 1974 ed è attiva nella fornitura di servizi completi di imballaggio di flaconi in plastica personalizzati per le maggiori multinazionali che operano nel mercato dei beni di consumo di massa (alimentari, pulizia della casa, igiene personale). Il gruppo opera principalmente all’interno dei confini europei e, anche grazie a Simest, negli scorsi anni ha intrapreso lo sviluppo nei mercati extra-UE, con l’obiettivo di seguire il cliente finale nel paese di localizzazione dell’impianto produttivo. Il fatturato consolidato previsto per il 2019 raggiungerà circa 260 milioni di euro impiegando oltre 1.700 addetti. A oggi conta  30 stabilimenti una presenza capillare in 14 Paesi al mondo.  I principali clienti sono rappresentati dai produttori di beni di largo consumo quali le multinazionali Procter & Gamble e Unilever.

 


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