Colines, Ims Technologies e il gruppo Bobst sono le tre aziende italiane esperte di packaging che realizzeranno una linea produttiva di imballaggi per la indiana Chiripal Poly Films. L'operazione vale oltre 7 milioni di Euro erogati da Unicredit e garantiti da Sace a sostegno del progetto di filiera in un mercato ad alto potenziale per il made in Italy e uno tra i più dinamici per l’export italiano dell’area asiatica.
Con questa operazione, di fatto, Sace e UniCredit supportano la filiera italiana del packaging alimentare in India: l'obiettivo finale è sostenere la realizzazione di un nuovo impianto chiavi in mano per Chiripal Poly Films, grande produttore indiano specializzato in soluzioni di imballaggio flessibile. I macchinari saranno installati a Hyderabad, capoluogo dello Stato di Telangana nell’India Meridionale, uno dei principali centri per l’industria tecnologica del subcontinente indiano.
Colines, azienda specializzata del novarese realizzerà una linea completa di coestrusione per la produzione di Cpp (Cast polypropylene) e Cpe film (Cast pe film), inclusi servizi di engineering, installazione, training e ultimazione dei lavori prevista per febbraio 2023. La bergamasca Ims Technologies fornirà due tagliaribobinatrici, macchinari necessari per tagliare il materiale da imballaggio mentre la svizzera Bobst (con filiale Italia, ad Alessandria) si occuperà del metallizzatore sottovuoto: si tratta di una macchina che produce una finitura metallica lucida sui materiali, entrambi complementari alla linea di produzione.
«Per noi si tratta di una fornitura molto importante e siamo consapevoli che il supporto garantito da Sace e Unicredit sia stato nei fatti molto importante, per la buona riuscita dell'accordo», ha spiegato Anthony Michael Caprioli, ceo e direttore commerciale di Colines, «l'India è un mercato da sempre rilevante per la nostra azienda e confidiamo che la collaborazione con i due operatori possa proseguire e ampliarsi nel migliore dei modi per il futuro». (riproduzione riservata)