Nuovo netto calo dei noli per il trasporto via mare di container, il 32esimo consecutivo guardando all’indice composito elaborato da Drewry che tiene conto delle otto rotte più importanti a livello globale. L’ultimo report della società di analisi evidenzia infatti una flessione dell’8% dei costi delle spedizioni di box da 40’, per un valore medio di 3.689 dollari, inferiore del 64% all’importo riscontrato un anno fa (ovvero 10.377 dollari) nonché dell’1% al valore medio degli ultimi 5 anni (3.723 dollari). Un segnale, quest’ultimo, che Drewry legge come una tendenza verso un ritorno alla normalità, sebbene la cifra sia comunque superiore del 160% a quella del settembre 2019.
Spicca, tra le rotte analizzate, il nuovo declino riscontrato sulla Shanghai-Genova (-6%), dove ora le tariffe scivolano al di sotto dei 5mila dollari, precisamente a quota 4.912. A perdere maggiormente terreno (-13%) sono però i noli per gli invii di box dallo scalo cinese a Rotterdam, che tornano così a risultare più convenienti di quelli verso il Mediterraneo (4.724 dollari).
Il declino, anche in questa ultima tornata di rilevazioni, appare generalizzato, a eccezione però delle rotte transatlantiche (da Rotterdam a New York ma anche viceversa, a differenza di quanto osservato una settimana fa). In particolare il costo dell’invio di un container dallo scalo olandese al porto Usa guadagna il 3% e si porta a 7.252 dollari, mentre sulla tratta inversa le tariffe crescono del 4% a 1.305 dollari.
Per il resto, cali più o meno consistenti si ritrovano nelle tariffe per le spedizioni sulle tratte Shanghai – Los Angeles (-9%, 2.295 dollari), Shanghai – New York (-5%, 6.887 dollari), Los Angeles – Shanghai (-4%, 1.226 dollari) e infine Rotterdam – Shanghai (-4%, 967 dollari). (riproduzione riservata)