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Da Pechino forte sostegno finanziario al trasporto aereo

Per un volo a/r verso l'Europa o il Nord America con 300 passeggeri, il contributo potrebbe superare 40 mila dollari. Il settore è in grande difficoltà in tutto il mondo. La Iata, l'associazione internazionale del trasporto aereo, stima che l'emergenza coronavirus possa costare alle compagnie aeree fino a 113 miliardi di euro in mancate entrate.


06/03/2020 18:58

di Andrea Pira - Class Editori

Aerei a terra

Pechino intende preservare i collegamenti aerei garantendo alle compagnie cinesi e straniere un generoso sostegno finanziario. L'amministrazione nazionale per l'aviazione civile e il ministero dell'Economia hanno annunciato sussidi pari a 0,0025 dollari a posto per chilometro per le rotte servite da più compagnie. Sulle rotte servite in esclusiva da un solo vettore l'aiuto sale a 0,0076 dollari. A conti fatti, come spiega il sito economico-finanziario Yicai, un volo andata e ritorno per l'Europa o gli Stati Unti che trasporta 300 passeggeri e copre 10mila chilometri dovrebbe ricevere un sussidio pari a oltre 43mila dollari. Gli aiuti saranno a disposizione fino al 30 giugno. 

Il settore è in grande difficoltà in tutto il mondo. La Iata, l'associazione internazionale del trasporto aereo, stima che l'emergenza coronavirus possa costare alle compagnie aeree fino a 113 miliardi di euro in mancate entrate. 

Per capire quanto le previsioni si siano deteriorate, basti pensare che due settimane fa, lo scorso 20 febbraio, la stessa Iata stimava un calo del fatturato del settore attorno al 29,3 miliardi, almeno in base a uno scenario che limitava la diffusione del virus soltanto ai mercati connessi con la Cina.

L'organizzazione traccia quindi due possibili evoluzioni. In quella più contenuto, che prende in considerazione soltanto i mercati dove sono stati registrati più di 100 contatti l'Italia perde circa un quarto dei passeggeri. Complessivamente il fatturato delle compagnie, con una diffusione limitata, subirebbe mancate entrate per 63 miliardi di dollari, di cui 22 miliardi nella Repubblica popolare.

La stima di 113 miliardi è invece riferita a una diffusione massiccia del virus e prende in considerazione i mercati con almeno 10 casi confermati di Covid-19. Per il settore si tratterebbe di una tempesta paragonabile a quelle attraversata durante l'ultima crisi globale. Turbolenze che stanno già facendo sentire i propri effetti. 

Gli aiuti forniti da Pechino dovrebbe quindi servire a tamponare le perdite dell'ultimo mese e mezzo, costellato di cancellazioni e calo delle prenotazioni. A febbraio il settore dell'aviazione cinese ha perso circa 1,4 miliardi. (riproduzione riservata)


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