Sarebbe una spac la nuova opzione per il futuro assetto proprietario della società di calcio milanese controllata dal gruppo cinese in grave crisi finanziaria. Restano valide anche le opzioni finanziarie che riguardano Oaktree, Fortress e Bain. Intanto il club è al lavoro per emettere il bond da 250 milioni di euro con cui rilevare il 31% in mano a Lion Rock
LG Electronics ha ufficializzato la chiusura della propria divisione di telefonia a livello globale. Gli smartphone attualmente in gamma continueranno a essere disponibili per la vendita. Ci si aspetta che la graduale chiusura del business sia completata entro il 31 luglio.
Il nuovo listino potrebbe nascere nella capitale e affiancare quelli di Shanghai e Shenzhen. L'iniziativa avrebbe come obiettivo quello di intercettare le doppie quotazioni di società cinese già in borsa all’estero, in particolare a Hong Kong e New York, ma in prospettiva punta a intercettare anche multinazionali straniere come Tesla.
L'emissione dovrebbe aggirarsi attorno ai 250 milioni. La liquidità acquisita con il bond potrebbe dunque servire, in parte, per provare l’assalto al 30% circa dell’Inter oggi in mano a LionRock Capital
Blackrock conferma il sovrappeso sull'equity. Ubs: investire ora permette di giocare d’anticipo rispetto a gran parte degli indici globali che nei prossimi anni rivedranno periodicamente al rialzo l'allocazione. La Française: fiducia al di là della recente volatilità
Un reportage di Caixin, giornale economico cinese, ricostruisce come i proprietari dell'Inter hanno portato alla crisi di liquidità il gruppo di Shenzhen attivo nella grande distribuzione. Per salvarlo sono intervenute due finanziarie statali, ma non basterà ancora per ripagare i debiti, dicono gli analisti
I bond di Pechino sono stabili e hanno vissuto una solida ripresa in concomitanza con le riaperture post-pandemiche, che in Cina sono arrivate prima del resto del mondo. Un modo per diversificare il portafoglio e cercare rendimenti interessanti
Il colosso finanziario statunitense ha informato il proprio personale. Progetti messi in pausa mentre continuerà a concentrarsi sulla partnership con Ant Group, braccio finanziario di Alibaba
Le facilitazioni, spiega l'ambasciata, vanno nella direzione di permettere il graduale ritorno alla normalità per l'ingresso dei lavoratori e delle loro famiglie nella Repubblica popolare. I vaccinati potranno infatti presentare domanda di visti secondo le regole pre-pandemia.
Nonostante la pandemia, gli investimenti esteri, tra cui anche blue chip italiane, della China Investment Corporation, nato nel 2007 hanno dato ottimi ritorni. Il fondo è intenzionato a mantenere fino alla fine del 2022 la strategia di aumento degli investimenti alternativi e diretti fino al 50% del proprio portafoglio. In parallelo ha proseguito nella strategia dei fondi bilaterali.
La società di assicurazione credito prevede un buon 2021 per i due comparti. A rilento costruzioni, carta, tessile, mentre sarà un anno duro per l'acciaio. Bene l'Ict, ma resta il pericolo dello scontro commerciale con gli Usa
La stabilità dello yuan, il differenziale di rendimento su analoghi titoli sovrani, la bassa correlazione rispetto agli indici tradizionali e l'ancora scarsa presenza di capitali esteri nel mercato fanno ritenere l'obbligazionario cinese un asset class su cui investire
Nel 2020 sono state 68.720, in crescita del 16% e di fatto circa un quarto delle quasi 276mila domande presentate in base al Trattato di cooperazione sui brevetti (PCT). La Corea del Sud è al terzo posto, confermando il primato dell'Asia, Tra le aziende primeggia Huawei Technologies con oltre 5 mila richieste
Le nuove regole annunciate dalla commissione che regolamenta le attività finanziarie entreranno in vigore il primo gennaio prossimo e impongono alle banche che concedono i prestiti di valutare internamente il merito di credito, tagliando fuori Alipay. Il gruppo Alibaba dovrà raccogliere 90 miliardi di dollari per mantenere in piedi l'attuale vorticoso giro d'affari nel settore
Una delle massime autorità regolatorie del sistema finanziario, Guo Shuqing, ha paventato il rischio di una bolla del debito in Cina nel settore immobiliare. Ieri un bond di una delle maggiori real estate company del Dragone, China Fortune Land Development, è andato in default