MENU
Azienda Agricoltura

Italia-Cina, firmati accordi per l'export di carne e riso

Consentiranno agli esportatori italiani una maggiore operatività sul mercato del Dragone, dove l'export italiano è stato in leggero calo nel 2019. L'ambasciata italiana a Pechino ha accelerato i tempi per la firma. La missione diplomatica impegnata ad alimentare il ponte aereo con l'Italia per l'invio di materiale sanitario


08/04/2020 17:52

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

bri
Luca Ferrari, ambasciatore italiano a Pechino

Sono stati firmati oggi a Pechino due protocolli d'intesa che aprono il mercato cinese all'esportazione di carne bovina e riso italiani e costituiscono un passo importante verso il superamento delle barriere alle esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani nel mercato del Dragone.

La Farnesina, in stretto raccordo con i Ministeri delle Politiche Agricole e della Salute, nonché con le competenti Autorità cinesi, ha impresso la massima accelerazione per giungere in tempi rapidi alla firma di questi protocolli, che aiuteranno concretamente l'export italiano in questo momento di particolare difficoltà.

Nel 2019 le esportazioni italiane verso la Cina, per la gran parte concentrate nel settore meccanico e chimico, sono leggermente diminuite di circa 200 milioni di euro da 13, 1 a 12,9 al 31 dicembre scorso.  

Intanto il Ministero degli Esteri, anche attraverso la rete diplomatico-consolare, è impegnato al massimo nel fronteggiare la pandemia da Covid-19 non solo sul fronte dell'approvvigionamento di materiale sanitario e nell'azione di rimpatrio dei connazionali, ma anche nel sostegno al mondo produttivo e imprenditoriale.

Il ponte aereo sanitario coordinato dall’Ambasciata d’Italia e dai Consolati italiani in Cina in raccordo con la Farnesina e il Dipartimento della Protezione Civile vede  oggi in programma ben tre cargo speciali, che si aggiungono al volo, donato da Snam e operato dalla compagnia Neos, atterrato ieri a Milano Malpensa.

Tutte le spedizioni odierne sono in partenza dall’Aeroporto Internazionale di Shenzhen. Due voli della Protezione Civile, operati dalla stessa Neos, sono destinati anch’essi a Milano Malpensa. Il terzo volo, curato dall’Aeronautica Militare Italiana, è invece diretto a Pratica di Mare.

A consegne avvenute, l’ammontare complessivo di mascherine trasportate in Italia in meno di 72 ore supererà i dieci milioni di pezzi, cui si aggiungono duecento ventilatori polmonari.

Si tratta di materiale medico-sanitario in parte acquistato dalla Protezione Civile e in parte reso disponibile su donazione. Nuovi voli sono già in calendario nei prossimi giorni da Pechino e altre località del Paese.


Chiudi finestra
Accedi