Enel Green Power con la Qatar Investment Authority per le rinnovabili in Africa subsahariana. La controllata Enel e il fondo sovrano qatarino hanno siglato un accordo per una joint venture destinata al finanziamento, alla costruzione e alla gestione di progetti nel continente e un'intesa in base alla quale Qia acquisirà il 50% della partecipazione di EGP in progetti in esercizio e in costruzione in Sud Africa e Zambia con una capacità di circa 800 MW.
Durante questa prima fase, l'operazione prevede l’acquisizione da parte di QIA del 50% della partecipazione di EGP in quattro progetti in costruzione in Sud Africa e due impianti operativi nello stesso Paese e in Zambia, per una capacità totale pari a circa 800 MW (“il portafoglio iniziale”). L’operazione complessiva è condizionata all'"approvazione del cambio di controllo" e all'"approvazione delle competenti autorità antitrust" da parte delle istituzioni e delle autorità di regolamentazione competenti. Nell’ambito dell’operazione, EGP e QIA daranno vita a una nuova entità legale per gli sviluppi futuri in Africa subsahariana. A seguito del perfezionamento dell’operazione, si dovrebbe poi procedere a raggruppare tutte le entità legali in un'unica joint venture.
L'accordo prevede che Enel Green Power sia responsabile dello sviluppo di ciascun progetto, mentre la joint venture ha il diritto di investire nei progetti a seguito del completamento con esito favorevole della fase di sviluppo da parte di EGP e l’ottenimento di eventuali approvazioni normative richieste. A quel punto, la joint venture si occuperà del finanziamento e della costruzione dei nuovi progetti per le energie rinnovabili.
Quest'operazione complessiva rientra nel quadro del modello di business di "Stewardship", in linea con il Piano strategico 2021-2023 di Enel, in cui il Gruppo offre importanti servizi, prodotti o know-how mediante piattaforme che mobilitano gli investimenti da parte di terzi per massimizzare la creazione di valore. EGP, anche attraverso le controllate a livello locale, sosterrà ciascun progetto nella joint venture rispetto alle attività di finanziamento, costruzione ed esercizio.
"Attraverso questa nuova partnership, uniremo la strategia sostenibile del nostro Gruppo, rafforzata dall’esperienza industriale in Business Development, ingegneria e costruzione, nonché Operation & Maintenance (O&M) di impianti rinnovabili, con la strategia di investimento a lungo termine di QIA, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione delle due società", ha spiegato Francesco Starace. Lavoreremo insieme per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili nell'Africa subsahariana, contribuendo al perseguimento continuo dei suoi ambiziosi obiettivi in questo settore sfruttando l'immenso potenziale rinnovabile della regione e contribuendo a un modello di sviluppo economico più sostenibile in questa parte del mondo."
Per Mansoor bin Ebrahim Al-Mahmoud, Amministratore Delegato di Qia, il fondo "si impegna a sostenere la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio e riteniamo che questo investimento possa avere un impatto ambientale e sociale significativo" . Condividiamo una visione comune con Enel nel sostenere gli sforzi di decarbonizzazione e riteniamo che questo investimento rappresenti un'ottima opportunità per sviluppare e far crescere una piattaforma leader nel settore delle energie rinnovabili nella regione."
Il portafoglio iniziale, per una capacità installata complessiva di circa 800 MW, consiste di un impianto già pienamente operativo in Zambia (l'impianto fotovoltaico di Ngonye da 34 MW), un impianto in Sud Africa di recente connessione (il parco eolico di Nxuba da 148 MW) e quattro progetti in costruzione per un totale di 587 MW, ovvero i parchi eolici sudafricani di Oyster Bay (148 MW), Garob (145 MW), Karusa (147 MW) e Soetwater (147 MW). Tali impianti detengono accordi di fornitura elettrica a lungo termine. La messa in funzione dei parchi eolici di Oyster Bay, Karusa, Soetwater e Garob è prevista nel corso del 2021.
In Sud Africa, Enel Green Power conserverà la proprietà di oltre 500 MW inclusi i parchi eolici di Nojoli (88 MW) e Gibson Bay (111 MW), oltre agli impianti solari di Upington (10 MW), Adams (82,5 MW), Pulida (82,5 MW), Tom Burke (66 MW) e Paleishuewel (82,5 MW).