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Antares sceglie Hong Kong per lanciarsi in Estremo Oriente

Il cda della società, di recente sbarcata sull'Aim, ha approvato l'apertura entro fine anno di una filiale nell'ex colonia britannica. Il progetto intende intercettare le opportunità offerte dal progetto Made in China 2025 e le politiche per assicurare e innalzare la qualità dei prodotti e per combattere la contraffazione, partendo dalla loro tracciabilità


18/06/2019 14:15

di Mauro Romano - Class Editori

Antares Vision apre a Hong Kong
Massimo Bonardi e Emidio Zorzella, fondatori di Antares Vision

Sarà Hong Kong il nuovo hub di Antares  Vision nell’Estremo Oriente. Entro fine anno l'azienda bresciana specializzata nei sistemi di ispezione visiva, nelle soluzioni di tracciature e nella gestione aprirà una fliale nell’ex colonia britannica, nell’ambito della strategia di sviluppo e presidio dei mercati esteri con un forte potenziale di crescita. 

La decisione di sviluppare una presenza diretta in Cina intende intercettare le opportunità offerte  dal piano Made in China 2025 ,  lanciato nel 2015 dal governo per assicurare alla Repubblica popolare  un primato nel campo della tecnologia e modernizzare il sistema produttivo.  Nell’ambito del progetto Pechino prevede politiche  per  assicurare  e  innalzare  la  qualità dei prodotti e per combattere la contraffazione. Il farmaceutico, spiega una nota di Antares, sarà uno dei primi  settori  a  essere  interessato  da  questa  politica  e  ci  si  attende,  pertanto,  una  forte  attenzione alle soluzioni offerte dalla società, fondata da Emidio Zorzella e Massimo Bonardi, di recente approdata nel segmento Aim di Borsa Italiana.

Proprio l’approdo a Piazza Affari attraverso la Spac Alp.I (promossa da Mediobanca , da Stefano Giambelli, Roberto Marsella, Massimo Perona e Stefano Rangone e quotata sull’Aim dal 2018)  è stata pensata per sostenere la crescita sui mercati esteri tramite acquisizioni.

 Pertanto il via libera del cda allo sbarco a Hong Kong arriva a stretto giro da altre due costituzioni di filiali concluse da inizio anno, una  in India  e una in Russia. La prima è legata alla  costituzione di una joint venture  con la società indiana Jay Instruments and Systems Private Limited ; la seconda, in Russia, attraverso la costituzione di Antares Vision Rus, controllata al 100%.

Anche ella federazione russa, entro il primo  gennaio  2020,  sarà  obbligatoria  la  tracciabilità  di  molti  prodotti,  tra  i  quali  tabacco, numerose  categorie  di  alimenti,  scarpe,  profumi,  abbigliamento,  fotocamere  e  farmaci. Antares  Vision si è  quindi strutturata  per  presidiare  questo  mercato  attraverso  l’apertura  di  una filiale diretta che, a fine anno, conterà un organico di oltre 20 unità. Nei primi quattro mesi del 2019 il il fatturato del Gruppo Antares Vision è cresciuto   nell’ordine   del   14%  rispetto   allo   stesso   periodo   dell’anno precedente.  

Al risultato ha contribuito anche l’avvio della fornitura dei servizi triennali di manutenzione e  assistenza  post-vendita  relativi  alle  soluzioni  installate  negli  ultimi  anni,  con  l’entrata  in vigore della normativa europea di tracciabilità dei farmaci, lo scorso 9 febbraio 2019.

Nel 2018 l’azienda ha chiuso il bilancio con ricavi per 118,5 milioni (+26,1% rispetto gli 81,3 milioni del 2017), un Ebitda di 33,3 milioni (+40,5%), un Ebit di 32,4 milioni (+42,1%) e un utile netto  in crescita del 41,6% a 22,8 milioni di euro .


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