Neos fa decollare per la Cina il primo volo covid-free. Il collegamento unisce Milano Malpensa a Nanchino, spiega una nota di Sea (il gestore degli scali di Linate e Malpensa), ed à l'unico attualmente operativo fra i due Paesi: la compagnia aerea ha voluto perciò inserire a suo carico un terzo tampone rapido durante il check-in, per ridurre al minimo i rischi del personale navigante e dei passeggeri.
"Siamo molto soddisfatti di questo importante traguardo raggiunto grazie alla preziosa sinergia fra di tutti gli attori coinvolti. In questi mesi Neos si è spesa profondamente per il nostro Paese, realizzando voli umanitari e di rimpatrio", Carlo Stradiotti, amministratore delegato di Neos compagnia del gruppo Alpitour, "Ora è essenziale fissare una procedura che ponga le basi per un protocollo condiviso, propedeutico all'avvio di un percorso che porti, con le dovute cautele, alla ripartenza del trasporto aereo e del settore turistico. Speriamo che questo possa essere un primo passo in questa direzione"
Il test si somma al tampone molecolare e al test sierologico, richiesti dalla normativa cinese e da effettuare entro le 48 ore che precedono la partenza. I passeggeri, precedentemente avvertiti, sono stati accolti in aeroporto e guidati dal personale sanitario nell'iter di registrazione, realizzazione e comunicazione dell'esito del tampone. L'area adibita ai test e' stata allestita in una zona contingente a quella dei check-in, con percorsi dedicati a garantire il corretto distanziamento in ogni fase. L'ulteriore step inserito in fase di check-in è stato deciso in seguito alla raccomandazione del Consolato Generale Cinese e l'Amministrazione dell'Aviazione Civile della Cina (CAAC).
L'obiettivo è predisporre un rafforzamento delle misure di prevenzione contro la trasmissione del virus, scongiurando il blocco delle attività e dei flussi fra Italia e Cina. Una volta atterrati a Nanchino, è previsto un ultimo tampone che possa riconfermare la negatività dei passeggeri al Covid-19.
Questo primo volo covid free è decollato pieno, esattamente come quelli effettuati da Neos in questi mesi da e verso la Cina: il trend sottolinea l'importanza strategica della tratta, essenziale al tessuto economico di entrambi i Paesi. Da quando è stato ripristinato il collegamento a inizio luglio, sono stati realizzati infatti 58 voli con aeromobili 787 Dreamliner di ultima generazione, ognuno dei quali al massimo della capacita' prevista dalla normativa vigente: il 75%, ossia 269 passeggeri a bordo.
I" test prima del volo sono uno strumento fondamentale per sostenere il traffico aereo, soprattutto quello intercontinentale, finche' sara' necessario convivere con il virus. Il volo di oggi di Neos e' un primo risultato importante", Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, "Un altro passaggio fondamentale sarà la creazione di corridoi sanitari tra Stati che garantiscano voli Covid-free e diminuiscano la necessità di quarantene. Questa operazione è più complessa ed è irrealizzabile senza il supporto dei Ministeri competenti, con i quali siamo già in contatto da settembre". (rirpoduzione riservata)