Interpump ha acquisito, tramite la controllata Inoxpa Sau, il 60% del capitale di Process partners China e ha annunciato di aver incrementato la propria partecipazione al 60% nella società Yrp (Shanghai) Flow Tecnology, realtà entrambe operanti in Cina. Il gruppo deteneva già il 10% di Yrp flow tecnology. Il prezzo complessivo delle due operazioni è stato pari a 2,9 milioni.
Process Partner è stata fondata nel 2015 ed è specializzata nella produzione e vendita di impianti e soluzioni complete per le attività del settore alimentare, quello caseario in particolare.
Yrp flow tecnology è stata creata nel 2016 anche grazie al supporto del gruppo Inoxpa, per distribuire in Cina componenti - valvole, pompe e attuatori - e rappresenta il distributore in esclusiva del gruppo Inoxpa nella regione. Complessivamente le due realtà nel 2023 hanno generato un fatturato di quasi 11 milioni, con un Ebitda margin di circa il 10% e una posizione finanziaria netta positiva. Gli attuali soci continueranno a essere coinvolti nelle attività delle società.
Fulvio Montipò, presidente di Interpump Group, sottolinea come «l'importanza strategica di questa operazione è superiore alla sua cifra economica: essa rappresenta un importante tassello nella costruzione di un reticolo capillare di presenza delle attività del flow processing a livello mondiale, e in particolare in Asia dove il gruppo sta verificando le interessanti opportunità di crescita esistenti».
Interpump Group, il più grande costruttore mondiale di pompe ad alta pressione, è nato nel 1977 dall'intuizione e dalla intraprendenza di Fulvio Montipò, e si è sviluppato grazie alla tenacia di altri uomini che ne hanno sposato la filosofia, dando corpo ad un progetto estremamente ambizioso. Montipò, infatti, introduce sostanziali modifiche tecniche al prodotto, progettando e costruendo pompe più compatte, silenziose, e di facile manutenzione.
«I risultati del 2023 sono di piena soddisfazione. Pur in un contesto internazionale difficile, il gruppo ha registrato una crescita organica del fatturato che sfiora il 7% e il record storico di ebitda margin», ha spiegato Montipò. Il fatturato ha toccato 2,2 miliardi, +7,8% a livello complessivo e +6,9% su base organica rispetto al 2022, mentre l'ebitda è stato di 536,7 milioni +9,0% e con un margine del 24,0%. (riproduzione riservata)