Con la presenza di 77 aziende italiane, la delegazione più folta degli europei, è stata inaugurata oggi a Hong Kong l'edizione 2023 dell'Hong Kong International Jewellery Show, appuntamento di riferimento nel settore della gioielleria per la regione asiatica. Tornata in presenza e aperta ad espositori e visitatori internazionali per la prima volta dopo tre anni, la manifestazione conta oltre 2.500 espositori provenienti da 34 Paesi.
Contestualmente, si svolge anche la fiera dedicata ai diamanti, alle perle ed alle gemme preziose, rende noto il Consolato generale d'Italia a Hong Kong. L'Ufficio ICE di Hong Kong è presente con un Padiglione nazionale che comprende un'area espositiva di 594 metri quadrati e raggruppa 57 aziende italiane rappresentative delle principali associazioni di categoria (Confindustria Federorafi; Assocoral; Promosienarezzo; Confartigianato; CNA; Consorzio Gold & Silver Italian Group).
Venti ulteriori aziende italiane partecipano alla fiera al di fuori del padiglioni. Il Padiglione italiano è stato inaugurato dal Console Generale Carmelo Ficarra, dal Capo Ufficio ICE di Pechino Gianpaolo Bruno e dal Capo Ufficio ICE di Hong Kong Gioia Gatti, alla presenza del Vice Segretario per l'Amministrazione di Hong Kong CHEUK Wing-hing e del Presidente dell'ente organizzatore della fiera, l'Hong Kong Trade Development Council, Peter Lam.
L'avvio della fiera segna il ritorno a Hong Kong delle imprese italiane in un settore di eccellenza del made in Italy che da questa piattaforma ha tradizionalmente puntato alla promozione sui mercati asiatici dell'immagine del gioiello italiano quale emblema di creatività, innovazione e spirito estetico.
Gli operatori hanno confermato che Hong Kong resta un mercato di grande interesse per il comparto, sia per la capacità ricettiva del contesto locale sia come canale di accesso privilegiato alla Cina continentale: nel 2022 Hong Kong ha rappresentato per l'Italia il settimo mercato di destinazione.