Prima ha trovato l’accordo con uno stampatore locale. Poi la bergamasca Neodecortech, azienda leader nella produzione della carta decorativa, ha annunciato l’apertura di un ufficio commerciale a Changzhou, nella provincia cinese dello Jiangsu, nella Cina orientale.

La società lombarda con sede a Filago è tra i principali operatori europei nella produzione di superfici decorative per pannelli nobilitati e flooring utilizzati nell’interior design. Con un fatturato consolidato intorno di 161,6 milioni di euro (per metà realizzato all’estero), e un ebitda di 13,9 milioni, Neodecortech opera sui mercati con le linee di prodotto Confalonieri come carte decorative stampate e impregnate, texte, laminati Cpl, plana e film plastici. Ed è proprio sul segmento dei decori stampati d’alta gamma che il gruppo punta in Cina e in più in generale in Asia.

«L’apertura della filiale di Changzhou costituisce un primo passo verso la possibilità di avere una presenza diretta sul territorio e si inserisce in un piano di sviluppo commerciale sul mercato asiatico, caratterizzato da una domanda ad alto potenziale di prodotti destinati al settore dell’interior design», ha spiegato il ceo di Neodecortech, Luigi Cologni.

Changzhou presenta importanti opportunità di sviluppo e di crescita sia per il mercato locale, data la prossimità nella zona della maggior parte dei produttori di laminato e nobilitato, sia per l’export, vista la breve distanza dal porto di Shanghai, il principale sbocco per le spedizioni dalla Cina a livello internazionale.

Con la nuova sede l’azienda bergamasca, che esporta già in Cina, si prefigge l’obiettivo di proporre prodotti di gusto e qualità italiani, accorciando i tempi di commercializzazione. Inoltre, con uno stand progettato appositamente e uno staff di professionisti italiani e cinesi, Neodecortech ha partecipato alla fiera internazionale Interzum Guangzhou, evento espositivo leader in Asia per il settore dell’interior e l’industria dell’arredamento.

La fiera ha rappresentato l’occasione per presentare la sofisticata gamma di decori made in Italy selezionati ad hoc per il mercato asiatico e comunicare l’apertura della nuova sede, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo del business del gruppo lombardo nel Far East.

«Il nostro principale mercato rimane l’Europa, ma il potenziale del Far East è immenso e i riscontri per il nostro prodotto sono molto incoraggianti», ha aggiunto Cologni. «Per implementare la nostra presenza su questo mercato abbiamo scelto di adottare un approccio specifico, in un binomio che unisce l’expertise italiana alla conoscenza capillare del territorio, che solo un avamposto in loco può garantire». (riproduzione riservata)