Nextchem (Maire), attraverso la controllata Stamicarbon, licensor per la tecnologia dell'azoto, è stata selezionata da Qinghai Yuntianhua International Fertilizer per fornire un process design package per l'ammodernamento di un impianto di urea con due linee di produzione (ciascuna della capacità di 1.200 Mtpd) nella provincia di Qinghai, nella Cina occidentale.
La soluzione proprietaria Mp Flash Design consente di ridurre significativamente l'utilizzo del vapore e di ottimizzare l'uso delle materie prime, riducendo il consumo energetico complessivo dell'impianto di oltre il 25%.
In particolare, l'aggiunta di una sezione di ricircolo a media pressione consente di massimizzare i risparmi energetici senza alcuna modifica alle apparecchiature ad alta pressione esistenti. Ciò si traduce in una significativa riduzione dell'impronta carbonica, generando al contempo un risparmio delle spese di manutenzione e di esercizio.
Alessandro Bernini, ceo di Maire, ha commentato: «Con questo progetto incrementiamo in modo ulteriore la nostra impronta tecnologica in Cina, uno dei mercati agricoli più grandi e in più rapida crescita a livello mondiale, confermando al contempo il nostro posizionamento come leader tecnologico globale nelle soluzioni innovative a supporto della riduzione dell'impatto carbonico dell'industria dei fertilizzanti».
All'inizio di quest'anno la stessa società del gruppo Maire si è aggiudicata contratti di licensing e fornitura di componenti proprietari per un impianto di urea 'Ultra-Low Energy' in Cina da parte di Jiangsu Huachang Chemical, azienda chimica quotata in borsa attiva nella produzione di fertilizzanti.
L'impianto, che sarà situato a Zhangjiagang, nella provincia di Jiangsu, avra' una capacità di 1.860 tonnellate al giorno e utilizzerà il design Ultra-Low Energy (Ule) di Stamicarbon. (riproduzione riservata)