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Politica

Cina-Africa, cresce l'interscambio ma a favore del Dragone

Nel 2023 la Repubblica popolare ha accumulato un surplus commerciale di ben 63 miliardi di dollari su un interscambio totale di 282 miliardi. Nei primi sei mesi di quest'anno il flusso commerciale è ulteriormente cresciuto. I dati della Dogane cinesi sono stati divulgati al Focac in corso a Pechino


05/09/2024 15:45

di Class Editori - Xinhua/Ceis

settimanale

L'interscambio commerciale tra Cina e Africa ha raggiunto un massimo storico di 282,1 miliardi di dollari statunitensi nel 2023, con un aumento dell'1,5 percento rispetto all'anno precedente. La Cina ha registrato una crescita a doppia cifra nel commercio con quasi la metà dei paesi africani, ma la bilancia commerciale è rimasta pesantemente favorevole alla Cina che ha esportato in Africa per 172 miliardi di dollari e importato per 109 miliardi, mandando in rosso l'Africa per quasi 63 miliardi di dollari, secondo dati della Dogane cinesi.  

Nei primi sei mesi di quest'anno il flusso degli scambi si è intensificato, crescendo del 3,9%, secondo la stessa fonte, a 144 miliardi di dollari, ma la bilancia commerciale è rimasta fortemente penalizzante per l'Africa che ha importato per quasi 85 miliardi di dollari ed esportato per 60 miliardi. Nel periodo, tuttavia l'export africano in Cina è cresciuto del 14% mentre le importazioni hanno subito una leggera contrazione del 2%.

Lo stock di investimenti diretti della Cina in Africa ha superato i 40 miliardi di dollari, diventando una delle principali fonti di investimenti esteri per l'Africa. Questi numeri sono emersi a margine del Focac, Forum on China-Africa cooperation, in corso a Pechino fino a domani. La Cina è il principale partner commerciale dell'Africa da 15 anni consecutivi. Entrambe le parti hanno intensificato la cooperazione e ottimizzato la struttura commerciale nel corso degli anni, ma evidentemente a favore della Cina. 

Questo slancio è evidenziato dall'aumento delle esportazioni di prodotti agricoli africani verso la Cina. Nel 2023, le importazioni cinesi di noci, verdure, fiori e frutta dall'Africa hanno registrato un aumento annuale rispettivamente del 130 percento, 32 percento, 14 percento e 7 percento.

Sempre più prodotti agricoli africani di alta qualità, come pere fresche dal Sudafrica, sesamo dalla Tanzania, anacardi dalla Costa d'Avorio, peperoncini dal Ruanda e caffè dall'Etiopia, arrivano sulle tavole delle famiglie cinesi, grazie a iniziative come il "canale verde" della Cina per le importazioni agricole dall'Africa.

Fino ad oggi, la Cina ha firmato 22 protocolli con 14 paesi africani per l'importazione di prodotti agricoli, e la quantità di prodotti agricoli importati dall'Africa ha mantenuto una crescita positiva per sette anni consecutivi.

Attraverso i nove programmi di cooperazione tra Cina e Africa, la Cina ha approvato e implementato 26 progetti di facilitazione del commercio e 11 progetti di promozione dell'industrializzazione e dell'occupazione, che hanno migliorato significativamente la connettività regionale nel continente africano e supportato efficacemente la facilitazione commerciale tra Cina e Africa.

Sul fronte della tecnologia, nel maggio 2024, Huawei ha lanciato i suoi servizi di cloud pubblico con sede al Cairo, in Egitto, offrendo oltre 200 servizi cloud, come piattaforme AI, dati e sviluppo. I servizi di cloud pubblico, una novità in Egitto e nel Nord Africa, stimoleranno ulteriormente l'economia digitale del Paese.

Dalla costruzione di infrastrutture digitali alla trasformazione digitale della società, fino alle nuove forme di business come l'e-commerce, le vendite in diretta e i pagamenti online, la cooperazione economica digitale tra Cina e Africa si sta diversificando, aiutando l'Africa a realizzare la trasformazione digitale. Inoltre, le imprese cinesi hanno partecipato attivamente alla costruzione di infrastrutture digitali in Africa per aiutare i paesi africani a colmare il divario digitale.

Durante il Festival dello Shopping Online di Prodotti Africani, gli streamer cinesi e africani hanno collaborato per promuovere i prodotti africani, consentendo ai consumatori cinesi di acquistare facilmente questi articoli. Le due parti hanno inoltre collaborato sulla Via della Seta digitale, portando una varietà di prodotti africani di qualità sul mercato cinese tramite piattaforme di e-commerce transfrontaliero.

Il Hunan Gaoqiao Grand Market, che funge da sala espositiva parallela e permanente dell'Expo Economico e Commerciale Cina-Africa (CAETE), rappresenta la cooperazione economica e commerciale tra Cina e Africa.

Durante la terza edizione del CAETE l'anno scorso, sono stati firmati 120 programmi per un valore di 10,3 miliardi di dollari e lanciati 99 programmi di cooperazione per un valore di 8,7 miliardi di dollari.

Nel frattempo, a maggio di quest'anno si è tenuta a Nairobi la Conferenza sulla Promozione e Cooperazione degli Investimenti e del Commercio Cina-Africa, parte delle attività del CAETE. Durante l'evento, sono stati firmati con successo 10 programmi di cooperazione.

Alla sesta edizione del China International Import Expo (CIIE) l'anno scorso, sette degli 11 paesi che hanno debuttato nella mostra nazionale provenivano dall'Africa. Un numero crescente di paesi e imprese africane vede nel CIIE un'opportunità per conoscere meglio la Cina.

Il CIIE fornisce una grande piattaforma per le imprese africane per mostrare e promuovere i loro prodotti ai consumatori del vasto mercato cinese, ha dichiarato un dirigente della Standard Bank of South Africa. La Standard Bank of South Africa ha partecipato al CIIE per sei anni consecutivi. (riproduzione riservata)


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