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Politica

Dazi auto, i tedeschi premono per un accordo con Pechino

Wentao, il ministro cinese del commercio, incontra a Bruxelles il suo omologo della commissione Ue, Dombrovskis, per cercare una soluzione politica, in sede Wto, molto caldeggiata dal governo di Berlino. Anche la Spagna favorevole alla mediazione


19/09/2024 15:25

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Wentao e Dombrovskis in un recente incontro

Il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, ha detto che i dazi dell'Ue sui veicoli elettrici cinesi avranno un impatto negativo sulle relazioni del Paese con la Germania, aggiungendo di sperare che venga trovata presto una soluzione in linea con le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio.

Wang, che nei giorni scorsi ha incontrato i ministri italiani Tajani e Urso, vedrà oggi a Bruxelles il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue con delega al Commercio, Valdis Dombrovskis, per  discutere la questione, dato che la Commissione europea vuole introdurre tariffe fino al 35,3% nel quadro della sua indagine anti-sovvenzioni. 

Anche la Germania spera che le due parti possano trovare una soluzione amichevole ed evitare conflitti e accoglie con favore gli investimenti cinesi nel Paese, ha riferito Reuters, citando il ministero dell'Economia tedesco.

Il ministro dell'economia tedesco Robert Habeck ha chiesto all'Unione Europea (UE) e alla Cina di raggiungere una soluzione politica riguardo alla questione dei dazi sui veicoli elettrici (EV).

«Vogliamo evitare un conflitto commerciale che potrebbe degenerare in una spirale di dazi, danneggiando alla fine entrambe le parti», ha dichiarato Habeck, ribadendo che la sua posizione è chiara: una soluzione politica è essenziale.

Sottolineando l'importanza della Cina per le economie tedesca ed europea, Habeck ha affermato che devono essere garantite condizioni di concorrenza leale e che la Germania accoglie favorevolmente la competizione con la Cina.

«La Commissione Europea e la Cina dovrebbero lavorare per una soluzione negoziata», ha aggiunto. La dichiarazione di Habeck riecheggia le affermazioni del governo tedesco durante una conferenza stampa della scorsa settimana. Un portavoce del governo ha affermato che il governo federale è stato scettico fin dall'inizio riguardo alla proposta dell'UE sui dazi per i veicoli elettrici, e questa posizione rimane invariata, menzionando che il Primo Ministro spagnolo Pedro Sanchez aveva esortato i paesi membri dell'UE e la Commissione Europea a riconsiderare la loro posizione sulla proposta di ulteriori dazi sui veicoli elettrici cinesi.

«Siamo molto soddisfatti che i colloqui tra la Cina e l'UE stiano continuando per prevenire tali dazi», ha aggiunto il portavoce, sottolineando che sarebbe nell'interesse di tutte le parti se anche gli altri paesi membri dell'UE riconoscessero che i dazi non sono nel migliore interesse della loro industria.

La Commissione Europea ha imposto dazi aggiuntivi provvisori ai produttori cinesi di veicoli elettrici a luglio, a seguito della cosiddetta indagine antisovvenzioni sui veicoli elettrici cinesi avviata nell'ottobre 2023.

Il piano della Commissione sui dazi ha suscitato preoccupazioni tra esperti del settore e addetti ai lavori in tutta Europa. I critici sostengono che la mossa potrebbe peggiorare i problemi di competitività dell'Unione Europea, ostacolare la transizione verde della regione e aumentare le tensioni commerciali con la Cina, invece di proteggere l'industria automobilistica europea. (riproduzione riservata)

 


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