Stretta dell'Authority di Pechino per mettere un freno ai comportamenti monopolistici delle grandi aziende del comparto. Crollo delle azioni in borsa fino al -10% per Alibaba, Tencent, JD.Com, Xiaomi e per il gruppo di delivery Meituan Dianping. Società penalizzate anche dalla possibilità di un vaccino anti-Covid
Per l'Istituto centrale affinché si intervenga le banche dovranno avere asset tali da coprire il debito. Altrimenti lo Stato interverrà soltanto dopo un'attenta valutazione delle ricadute sulla stabilità del sistema finanziario. Intanto a ottobre le esportazioni cinesi sono aumentate dell'11,4% rispetto all'anno precedente
Quella della fintech che fa capo ad Alibaba, la piattaforma creata da Jack Ma, doveva essere l'ipo dell'anno con una raccolta record di 34 miliardi di dollari. Dietro alla decisione potrebbe esserci una pratica non concorrenziale di Alipay, accusata dall'associazione dei consumatori di applicare commissioni più elevate visto il grado di monopolio del mercato
La banca francese, primo operatore occidentale ad avere la maggioranza (55%) in una jv cinese nel settore dei fondi d'investimento, punta a gestire 500 miliardi di euro entro il 2025. Le opportunità di mercato sono immense con oltre 16 triliardi di dollari di risparmi da investire. La jv è stata affidata a due donne manager, presidente e direttore generale
Secondo quello che si apprende dai documenti presentati dalla società, Ant punta a raccogliere circa 17,2 miliardi di dollari sia a Hong Kong che a Shanghai, sulla base del prezzo di ipo fissato rispettivamente a 80 dollari di Hong Kong ad azione e 68,8 yuan per azione.
Il fondo d'investimento gestito da Dawid Krige ha reso 16% l'anno, il doppio dell'indice e dall'inizio di quest'anno è salito ancora del 33%, il triplo dell'indice. Gli investimenti sono stati concentrati sulle imprese legate ai consumi interni al mercato cinese, quindi gruppi della ristorazione, produttori di alimenti e liquori, istruzione. Ha anche un’esposizione significativa alle aziende dell’e-commerce
La piattaforma creata da Alibaba ha gestito nel 2019 più di 17 mila miliardi di dollari di transazioni, più di Visa e Mastercard messe insieme. Oggi dice di essere il più grande fornitore di credito online per i consumatori e le piccole e medie imprese, la maggiore piattaforma di investimento online, con circa 600 miliardi di dollari in gestione, e la prima piattaforma assicurativa online in Cina
Grazie all'accordo tra Hong Kong e Shenzen, dopo quattro anni di lavori, da oggi i fondi indicizzati low cost del gigante asiatico diventano direttamente accessibili dagli investitori stranieri. Si parte con quattro Etf che iniziano le quotazioni nei listini di Shenzhen e Hong Kong
L'accordo firmato dalla banca italiana e la maggiore banca cinese è inalizzato a rafforzare la cooperazione commerciale e le soluzioni per i clienti nei settori Global Transaction Banking (GTB), Debt Capital Markets, Financing, Global Markets, M&A e Financial Advisory. Pochi giorni fa era stato annunciato un altro passo della banca cinese verso l'Italia per aiutare anche le pmi a beneficiare della cooperazione italo-cinese
La società fintech di Alibaba ha ottenuto il via libera alla doppia quotazione a Hong Kong e Shanghai dalla China Securities Regulatory Commission. Partono gli incontri con gli investitori in vista della definizione del prezzo entro il 27 ottobre. La borsa di Hong Kong aveva già dato lunedì scorso l'ok alla porzione offshore.
La proiezione è di Enercrowd.com, una piattaforma italiana, sulla base delle ultime statistiche e studi internazionali del mercato del lending. La Cina ha il primato assoluto globale con una quota dell'86% di questo tipo di strumento finanziario, Seguono gli Stati Uniti con il 10%. In Italia saranno raccolti quest'anno circa 460 milioni
È Zhong Shanshan, maggiore azionista di Nongfu Spring che ha debuttato in settembre sul listino di Hong Kong con un balzo dell'85%. Ma Jack Ma (Alibaba) ha ripreso subito il sopravvento e, soprattutto, ha preparato la mossa del cavallo: la quotazione in contemporanea della finanziaria Ant Group (Alipay) a Shanghai e Hong Kong. Oggi è prevista la decisione finale
Pechino pare aver superato la pandemia e l’indice Csi 300 è salito del 14% nel 2020. Per gli analisti può crescere ancora, perché l’indice Csi 300 tratta a un multiplo di circa 19 volte gli utili realizzati negli ultimi 12 mesi. La capitalizzazione di Shanghai e Shenzhen ha toccato il massimo storico, aggiornando i livelli raggiunti nel 2015
Cdp farà una nuova emissione di Panda bond perché la prima per 1 miliardo di yuan (circa 120 milioni di euro) raccolta sul mercato del Dragone è già stata distribuita al 90% per finanziare la crescita delle aziende italiane nella Repubblica popolare. Sace sta per chiudere un'operazione di push strategy che assicurerà aqcuisti di merce italiana per qualche centinaio di milioni da un gruppo cinese
La società del gruppo Intesa Sanpaolo punta a un mercato, quello della Repubblica popolare, dove ci sono 16 triliardi di euro di "wealth e asset management opportunity". Il numero clienti con elevato patrimonio è di oltre 2 milioni di persone. E con Penghua opera direttamente con operatori istituzionali cinesi