Ha avviato una jv di cui fa parte anche il fondo sovrano di Singapore, Temasek. Per Larry Fink, ceo del maggiore gestore di fondi al mondo, 7,3 triliardi di dollari di asset la Cina sarà una delle principali opportunità per BlackRock sul lungo termine, sia per i gestori patrimoniali, sia per gli investitori. Da quest'anno i gestori esteri possono gestire direttamente fondi comuni nel Dragone
Sottoscritto l'accordo quadro di collaborazione con Chinastone. L'intesa prevedere il sostegno alle startup del portafoglio del gruppo capitolino per il mercato cinese e la crescita dell’Hub di LVenture Group come punto di riferimento per le startup del Dragone.
Il mercato cinese non è più un mercato emergente, ma un'allocation indipendente. Altre direttrici su cui puntare sono la transizione verde e la digitalizzazione. Irecovery plan Ue favorisce l'economia green. E poi focus su venture c'analisi di Lomapital, immobiliare, debito sovrano e oro
La app per i pagamenti, accettata anche in Italia, nel solo mese di giugno contava 711 milioni di utenti attivi. Il dato è emerso a seguito della richiesta di quotazione a Hong Kong e Shanghai di Ant Group, braccio finanziario di Alibaba, che gestisce la app. Nel primo semestre di quest'anno i ricavi di Ant sono saliti del 38% a 10,5 miliardi di dollari
Xpeng, la società fondata nel 2015 a Guangzhou, è uno dei più avanzati costruttori di auto elettriche in Cina. Ha debuttato nel 2017, attualmente produce due modelli e ne ha in gestazione un terzo per l'anno prossimo. Con l'Ipo in procinto di partire nei prossimi giorni vuole raccogliere oltre 1 miliardo di dollari
La capofila del gruppo Intesa nei fondi d'investimento ha registrato da inizio anno una raccolta di oltre 10 miliardi di euro in Cina mettendo a segno una crescita del 16% del patrimonio che supera i 95 miliardi di euro portando così il totale degli asset in gestione da Eurizon a 423 miliardi, con un utile netto consolidato nel semestre di 211 milioni di euro
Nuova partnership con Tbd per promuovere la finanza d'impatto. Concessa una linea di credito fino a 50 milioni di euro per sostenere le pmi locali colpite dalla crisi pandemica e ampliare le opportunità di export per le imprese italiane attive sul territorio
Con la doppia quotazione sui listini di Shanghai e Hong Kong, la società fintech della galassia Alibaba può raccogliere più del colosso petrolifero saudita
Le risorse saranno destinate a sostenere la crescita e il consolidamento della posizione del gruppo in Cina finanziando, tra le altre, le spese di investimento sostenute per la realizzazione di boutique di recente costituzione e per il rinnovo di quelle già esistenti.
È in sottoscrizione da oggi fino al 4 agosto China Evolution nato dall'accordo tra il gruppo bancario della famiglia Maramotti e Fidelity uno dei migliori asset manager sull'Asia e la Cina in particolare dove opera con 22 analisti. Il fondo investirà sulle aziende che operano nelle nuove tecnologie
Fondata nel 2014 dopo che il miliardario Jack Ma aveva creato il network di pagamenti di Alibaba, Alipay, la più grande società di tecnologia finanziaria della Cina è stata valutata l'ultima volta a 150 miliardi
Il documento attende l'ok del Parlamento, spiegano fonti del Tesoro, che definisce ambiziosa la scelta di presentare un piano di riforme post-Covid
Le risorse sono disponibili a valere anche sull'emissione di Panda bond, obbligazioni denominate in yuan destinate a investitori d'Oltremuraglia. La prima operazione è una linea di credito a breve termine da 100 milioni di euro per venire incontro alle esigenze di liquidità La seconda operazione è una linea a medio-lungo termine in valuta locale, per 240 milioni di yuan, pari a 30 milioni di euro.
Il rally del mercato cinese ha consentito a Shanghai di raggiungere il Nasdaq in cima alla classifica dei migliori listini nel 2020. Grazie alle stime di ripresa per l’economia di Pechino e all’attivismo dei piccoli trader
La controllata Ant valuta la quotazione in borsa a Hong Kong entro il 2020. L’eventuale processo di quotazione del gruppo, che nel 2019 ha generato ricavi per 17 miliardi di dollari e un utile netto per quasi 2 miliardi, darebbe una forte spinta per la piazza di Hong Kong per consolidare lo status di centro globale del mercato dei capitali