L'Ipo è subordinata allo status di quotazione a New York e le azioni scambiate nei due mercati sono completamente fungibili.
Nello stesso periodo Taiwan aprirà 19 impianti e 12 sono previsti negli Usa. Quelli cinesi punteranno a produrre chip tradizionali, non quelli all'avanguardia della tecnologia, fabbricati a Taiwan e in Sudcorea. D'altra parte si tratta di chip largamente utilizzati sia nell'automotive che negli smartphone
Quelli del Dragone arriveranno sul mercato già l'anno prossimo a 37 mila dollari, un anno prima della produzione del gruppo di Elon Musk. Il servizio costerà la metà di quello attuale con le auto tradizionali a guida umana. Tesla nel secondo trimestre ha aumentato le consegne del 27%
Nel secondo trimestre,Taiwan Semiconductor Manufacturing, che per il 64% rifornisce l'industria degli Stati Uniti, ha registrato fatturato e utile in crescita del 44% e 76% rispettivamente. L'ebitda è arrivato al 49%. La Cina ha incrementato gli acquisti dal produttore di Taiwan, stabili quelli Usa
Per il secondo mese consecutivo le autorità cinesi hanno rilasciato nuove autorizzazioni nella diffusione di videogiochi, dopo una lunga pausa. Approvati 67 nuovi prodotti delle principali società tra cui Bilibili, Kingsoft e iDreamSky Technology Holdings
L'azienda prevede almeno 10 competizioni che coinvolgeranno oltre 1.000 studenti durante l'anno scolastico 2022-2023. Le competizioni avranno luogo in numerosi Paesi, tra i quali Francia, Regno Unito, Irlanda, Svezia, Germania, Finlandia, Belgio, Italia (dove è prevista l’organizzazione dell’evento nella seconda parte dell’anno), Svizzera e Israele
Il sito impiega già più di 1.000 dipendenti a tempo pieno in diversi ruoli ingegneristici, gestionali e operativi, un numero che continuerà ad aumentare man mano che l'impianto si avvicinerà alla piena capacità. Parte dell'investimento di Lenovo è stato sostenuto con incentivi governativi locali attraverso l'Agenzia ungherese per la promozione degli investimenti (Hipa).
Dopo Yahoo e LinkedIn di Microsoft, anche il gruppo che fa capo a Jeff Bezos sta valutando di ridurre le attività nel mercato del Dragone. Tuttavia ha promesso che continuerà a servire i clienti che quest'anno hanno comperato dispositivi
L'indiscrezione, già filtrata nei giorni scorsi, è stata confermata dall'autorevole Nikkei Asia, secondo il quale uno dei fornitori cinesi della Apple, la cinese Byd, ha aiutato il gruppo americano a costruire le nuove linee di montaggio. L'anno scoro Apple ha venduto in Vietnam 58 milioni di apparecchi
L'anno fiscale della piattaforma di e-commerce che si è chiuso il 31 marzo scorso ha registrato, per gli ultimi tre mesi, la crescita più lenta da 7 anni. Il quarto trimestre è finito in rosso, ma i manager non sono preoccupati perché il pubblico di consumatori è comunque in crescita
Il gruppo guidato da Camilleri a sua volta acquisirà dal colosso nipponico l'intero capitale sociale di CTC (Card Technologies Corp), società di diritto statunitense, a sua volta controllante al 100% di Ubiq
Le inserzioni nel Paese spariranno dal 31 luglio. La società era sbarcata a Pechino nel 2016, ma ha sofferto la concorrenza ed è stata anche oggetto di controversie. Resterà solo un ufficio nella capitale
I paesi candidati sono l'India e il Vietnam anche se sono ancora molte le ragioni per cui ad Apple conviene la Cina come hub di produzione: una forza lavoro ben addestrata, costi bassi rispetto agli Stati Uniti e una fitta rete di fornitori di componenti che è difficile ricreare altrove senza anni di lavoro
Lo ha accertato uno studio della Ibm che ha interpellato oltre 8 mila decision maker in 20 Paesi in tutto il mondo. Tra i Paesi analizzati in Europa, UK, Germania, Francia e Spagna, l'Italia è al primo posto
Nonostante le chiusure degli stabilimenti in Cina a causa dei lockdown, l'assemblatore degli iPhone Apple è cresciuto anche nel primo trimestre di quest'anno con utili record a quasi 1 miliardo di dollari