Il Dragone importa metà dell'energia che consuma da Corea del Nord, Russia e Myanmar, ciononostante continuerà a bruciare carbone, fortemente inquinante, fino al 2030 per sostenere la crescita dell'economia, quindi, soprattutto, dei consumi interni, secondo la dottrina della Dual circulation. Ma in realtà i consumi stanno flettendo, per mancanza di produzione, per mancanza di energia...
Le due società utilizzeranno la piattaforma VPP di Enel X e la piattaforma di scambio delle batterie della rete Gogoro. Il progetto è stato ideato per sostenere rete elettrica locale gestita dall’azienda pubblica Taiwan Power Company (TPC). Gogoro è leader tecnologico mondiale per gli ecosistemi di scambio delle batterie
Per diventare Net zero entro il 2060, come promesso dal governo, il Dragone dovrà moltiplicare l'impegno per la sostenibilità, molto più che altri grandi paesi. Boston Consulting stima il costo della transizione tra 13.500 e 15.000 miliardi di dollari al 2050, il 2% del pil cumulativo cinese nel periodo 2020-2050
Il tema dei collegamenti al centro della quattordicesima sessione della commissione economica mista Italia Cina. Arriva la proposta di corridoi verdi per partecipare alle fiere. L'Ice apre un nuovo ufficio a Chengdu. Avviata la costituzione di gruppi di lavoro ad hoc per i prodotti agroalimentari e per la promozione dell’e-commerce
La società di Vicenza, leader nelle attrezzature per la manutenzione delle auto, presente in Cina da 25 anni, vede nuove opportunità nell'apertura del mercato alla e-mobility. Che presidiano con uno stabilimento nello Zhejiang. La R&S è uno dei fulcri del successo nel mercato del Dragone
Fabbriche chiuse, abitazioni illuminate solo con luce naturale, divieto di far funzionare il microonde in casa. La Cina sta razionando notevolmente l'uso delle fonti energetiche mentre su un altro fronte cerca di portare ad un fallimento controllato Evergrande, il gigante immobiliare da 304 miliardi di dollari di debiti. Secondo il Nikkei, ieri i fornitori di Apple e Tesla hanno interrotto la produzione in alcuni dei loro siti nelle Repubblica popolare
Secondo Robeco la decisione di Pechino diventare un Paese neutrale sul carbonio entro il 2060 rappresenta il maggior impegno economico mai visto, 15mila miliardi di dollari. La Cina è il maggior produttore mondiale di CO2 (Usa al 15%). I settori vincenti
La controllata Airsol ha rilevato per 18,8 milioni il 70% di Shanghai Shenwei e Shanghai Jiawei e il 30% di Shanghai Mu Kang, facenti capo all'imprenditore Sun Aiqun. L'operazione permetterà di penetrare in tutta la catena di produzione dei gas medicinali cinesi
Il costo dell'energia solare è crollato grazie alla diminuzione del costo dei pannelli solari, con un ruolo fondamentale del Dragone, favorendo così l'aumento della produzione di energia solare negli ultimi due anni, cresciuta del 48% negli Usa e del 34% nell'Unione Europea. Come noto, in Cina viene prodotto l'82% del polisilicio, elemento fondamentale per la realizzazione delle celle
L'azienda fondata da Alessandro Barin, che nel 2015 fatturava poche centinaia di migliaia di euro quest'anno potrebbe chiudere con un giro d'affari di 40 milioni di euro e punta nel giro di 2-3 anni a toccare il tetto di 100 milioni. La svolta con la creazione dello stabilimento a Taizhou
Il comitato per la stabilità e lo sviluppo finanziario ha promesso di reprimere l'estrazione e impedire il trasferimento del rischio individuale all'intera società. Sulla stessa strada anche l'Olanda. La Cina incide per il 65% sul tasso di hash rate mondiale di bitcoin, secondo il Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index (CBECI)
Il sito di Maha 2 potrà erogare circa 1 milione di metri cubi di gas al giorno. Il gas estratto sarà convogliato nell'unità di produzione galleggiante (Fpu) di Jangkrik, già collegato con il sito di Merakes. Per questo i costi e i tempi di sviluppo del sito saranno minimizzati
In agenda lunedì a Shanghai l'undicesima Cerimonia di Premiazione del Panda d’Oro, il tradizionale appuntamento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Pechino
L'ultimo studio sui pagamenti delle imprese in Cina 2021 di Coface mostra che le imprese cinesi hanno compiuto i passi necessari per rafforzare la gestione del credito nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19. I termini di pagamento sono stati ridotti in molti settori e sono stati impiegati più strumenti di gestione del credito
Pechino ha dichiarato tolleranza zero per le attività speculative illegali volte a far alzare i prezzi e ha chiesto alle banche di non vendere ai consumer prodotti di investimento legati a future su materie prime.