Dalla Brembo a Fiamm, le aziende presenti nella Repubblica Popolare riprendono gradualmente a produrre. Anche a Wuhan si sta tornando in fabbrica, con mascherine e rigidi controlli. Secondo quanto comunicato dal governo, il 9 marzo circa l’80% delle aziende straniere aveva rimesso in modo le macchine.
In Italia, Assarmatori, l'associazione di categoria, ha chiesto la sospensione della cosiddetta tassa di ancoraggio, un tributo che si paga in ragione della stazza della nave e non in rapporto al carico trasportato, per far fronte al rallentamento provocato dall'epidemia. Intanto fioccano le disdette sia per le crociere che per i traghetti
Per un volo a/r verso l'Europa o il Nord America con 300 passeggeri, il contributo potrebbe superare 40 mila dollari. Il settore è in grande difficoltà in tutto il mondo. La Iata, l'associazione internazionale del trasporto aereo, stima che l'emergenza coronavirus possa costare alle compagnie aeree fino a 113 miliardi di euro in mancate entrate.
L'anno scorso più del 56% dei container sono arrivati via treno e Zeno d'Agostino, presidente dell'Autorità portuale, sta investendo per rafforzare l'integrazione tra mare e ferrovia. Il porto giuliano si candida così, con i numeri, come principale terminal sulle nuove Vie della Seta. Previsti investimenti per 200 milioni di euro, 39 arrivano dalla Bei
La produzione cinese è rimasta bloccata per alcune settimane e gli effetti sul trasporto di merci anche con l’Italia è stato pesante. Secondo le prime stime dell’associazione Freight Leaders Council «la riduzione dei container potrebbe arrivare fino al 20% in porti come Genova e Salerno, per via dello stop delle partenze dalla Cina.
Il gruppo modenese fondato da Luigi Cremonini ha aperto un secondo grande impianto nella capitale che si aggiunge ai cinque già operativi nella Federazione russa e ai due in Kazakistan, estremo avanposto verso la Cina. In Russia dove il gruppo è presente da 35 anni con Inalca, la principale controllata, realizza un fatturato di 300 milioni di euro
Sulla spinta delle molte aziende emiliano romagnole impegnate nel mercato del Dragone, il ceo dello scalo riminese sta lavorando con le controparti cinesi per triplicare nel medio termine i collegamenti settimanali diretti con l'ex Celeste impero. Una seconda priorità sono i collegamenti con l'Iran. La crescita del numero di passeggeri legata alle rotte aperte con la Russia
Nei primi 11 mesi dello scorso anno i nuovi contratti siglati dalle imprese cinesi hanno raggiunto un controvalore di 128 miliardi di dollari. Un balzo del 41% rispetto allo stesso periodo del 2018. Lungo la via della seta gli investimenti delle imprese del Dragone nei primi undici mesi dello scorso anno hanno interessato 56 Paesi, per un totale di 12,7 miliardi di dollari, pari a quasi il 13% degli investimenti esteri complessivi.
I tre nuovi appuntamenti che saranno organizzata dalla nuova società a maggioranza italiana riguarderanno il biologico, la zootecnia e i prodotti a marca del distributore. Il gruppo bolognese ha conquistato notorietà nell'ex Celeste impero grazie a Cosmoprof. Quest'anno punta a superare i 200 milioni di fatturato con un ebitda margin che supera il 15% del fatturato
La revisione degli accordi bilaterali firmata a Pechino dall'Enac martedì scorso consente di triplicare la frequenza dei voli settimanali tra i due paesi. La Save, che gestisce l'aeroporto Marco Polo di Venezia, è pronta a stringere nuovi accordi con aeroporti cinesi per implementare i collegamenti diretti. Si sta muovendo anche l'aeroporto di Ancona che vuole un volo diretto con la capitale della tecnologia
Da subito da 49 alla settimana salgono a 108, a 136 dall'estate prossima e a 164 dal 2021, grazie all'accordo firmato oggi nella capitale cinese dal presidente dell'Enac e dal suo omologo cinese, dopo il negoziato in corso tra i due ministeri. L'Italia diventa la nazionale europea con il più alto numero di collegamenti con la Cina, ha annunciato la ministra Paola De Micheli
Marco Donati, general manager di Cosco Shipping Lines Italy, ha spiegato che la neo costituita Diamond Line Gmbh,operativa dal 15 gennaio, gestirà le attività intra-europee della compagnia cinese. Che entro febbraio sarà operativa anche nel nuovo terminal container di Vado Ligure, il più importante investimenti nei porti italiani da vent'anni
La tendenza confermata da Tesco, la catena inglese di supermercati, che ha deciso di cedere le attività in Thailandia e Malesia, dopo essere uscita dal Giappone, Corea e aver ceduto parte del controllo in Cina. La concorrenza dell'e-commerce e di nuove forme di distribuzione è all'origine del fenomeno. In parziale controtendenza le case americane che puntano tutto sul prezzo
Il web spinge la logistica. A beneficiare della crescita dei traffici sono soprattutto aeroporti come Brescia e Malpensa, con aumenti rispettivamente del 27% e del 7,6% rispetto al 2018. I dati nell'Ecommerce Report 2019, realizzato a livello globale dall’Ecommerce Foundation su commissione di Sap
È la prima volta che si rivolge ai cantieri del Dragone per questo tipo di traghetti, con una capacità di trasporto per carichi rotabili pari a 5 mila metri lineari e 350 cabine, mentre ha già in costruzione diversi cargo. L'investimento sarà di circa 270 milioni di euro. Le due navi saranno impiegate dalla controllata finlandese del gruppo, Finnlines, sulle rotte nordiche