Per il mastro distillatore più premiato d’Italia e guida dell’azienda, il mondo asiatico sarà la vera novità dei prossimi anni per i prodotti più tipici del made in Italy come le grappe. La sua azienda, 12 milioni di fatturato, nell'ultimo periodo ha triplicato le vendite su internet e quintuplicato l'export
Secondo il patron della storica fabbrica di cioccolato torinese, riportata a 100 milioni di fatturato dopo il fallimento, la Cina è un mercato che sta esplodendo. Tra Cina e Giappone sono previste una ventina di nuove aperture, ma si punta anche su Indonesia e Taiwan
Il boom dell'export cinese, l'ingolfamento dei porti, il cambio di strategia delle compagnie aeree per il trasporto dei vaccini e la sostituzione dei passeggeri con le merci, la richiesta crescente di delivery generata dall'e-commerce stanno producendo distorsioni nei prezzi e blocchi nelle consegne con effetti distorsivi sulla ripresa degli scambi mondiali
Accordo tra la Regione e la provincia di Binh Duong e e l'Agenzia per lo sviluppo del Be Zong, per facilitare gli scambi commerciali grazie agli accordi di libero scambio già in vigore. Il Vietnam è una delle pochissime economie mondiali che quest'anno registrerà una crescita del pil positiva. Obiettivo dell'accordo è laa cooperazione economica, il trasferimento di tecnologie e la collaborazione in attività di ricerca e sviluppo tra i due paesi
FederBio Servizi e China Organic Food Certification Centre (COFCC), il principale organismo ufficiale di controllo e certificazione per il bio in Cina, autorizzato dal Ministero dell’Agricoltura della Repubblica Popolare, hanno firmato un accordo che prevede l'apertura di un desk a Parma dove le aziende che producono cibo biologico potranno iscriversi per esportare in Cina
Intanto a Pechino l'ambasciatore Ferrari ha incontrato il ministro della Cultura e del Turismo, Hu Heping, con il quale ha passato in rassegna i principali temi di collaborazione bilaterale e in particolare i preparativi dell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina 2022
Il mercato del Dragone nei primi 9 mesi è stato quello con la crescita maggiore nel mondo per importazione di food mede in Italy. Con questo abbrevio è partiuta a Pechino la settimana della Cucina italiana mondo. Ai fornelli Niko Romito insieme allo chef del Dadong
Ai problemi della distribuzione nei paesi Brics e della Belt&Road initiative si sommano questioni logistiche legate al mantenimento della catena del freddo in tutti passaggi dalla produzione alla distribuzione finale. La Iata stima la necessità di 8 mila aerei ma si pèensa anche di far scendere in campo le compagnie del trasporto marittimo. I piani di Air China e China Eastern
I superdazi, 200%, che da ieri colpiscono i vini australiani importati in Cina, leader assoluti di mercato davanti a quelli francesi e cileni, apre nuove possibilità per il prodotto italiano. Purché venga superato il collo di bottiglia della distribuzione. L'e-commerce può essere una carta importante da giocare. Intanto Vinitaly fa proseliti a Shenzhen il 20 e 21 novembre
I soci di American Express avranno gratuitamente la possibilità di seguire i corsi di marketing di webidoo e imparare come pubblicizzare immagine e prodotti sulla piattaforma di e-commerce più frequentata al mondo. L'offerta è pensata soprattutto per le micro imprese
Seguendo il nuovo modello cinese della dual circulation, il gigante delle vendite online si rafforza sul mercato interno cinese nella distribuzione fisica e allarga la sua rete negli shop degli aeroporti e dei siti turistici in tutto l'Oriente, alleandosi con il leader svizzero dei duty free. L'acquisizione di Auchan Cina è costata 3,6 miliardi di dollari
La collaborazione prevede anche forme di pubblicità nei negozi Carrefour China, acquisiti dal gruppo guidato da Zhang Jindong per 620 milioni di euro (circa 4,8 miliardi di yuan) a metà del 2019. Attese per il padiglione tricolore su Jd.com
Sono aumentati a 415 con una ricchezza di 1,68 triliardi di dollari poco meno del pil della Russia. Oggi rappresentano la metà dei miliardari della regione Asia-Pacifico, che a loro volta sono il 40 per cento dei miliardari del mondo
La catena giapponese di proprietà di Tadashi Yanai punta su un modello di distribuzione fisico, mentre i principali concorrenti, Zara ew H&M, stanno riducendo il numero dei punti vendita. L'obiettivo è di diventare il primo retailer al mondo combinando al meglio digitale e negozi
La joint venture fra il colosso dell'e-commerce cinese, che avrà il 51%, e il gruppo svizzero è stata cementata da un investimento di 250 milioni di franchi svizzeri nel capitale di Dufry. L'obiettivo degli svizzeri è di aumentare la propria presenza in Asia e in Cina sia nell'online che nell'offline. Dufry ha oltre 2500 punti vendita nel mondo in aeroporti, porti e località turistiche