Nel 2022, nonostante livelli di crescita e di domanda cinesi ben al di sotto del potenziale, le esportazioni italiane in Cina hanno raggiunto la cifra di 16,4 miliardi di euro
L'ultimo bilancio della regione amministrativa speciale prevede una serie di misure come agevolazioni fiscali, misure di sgravio, finanziamenti per l'innovazione e la tecnologia e sostegno alle industrie più colpite dalla pandemia. Il quadro di InvestHK
Per quanto riguarda l’Unione europea, dai dati cinesi risulta che, nei primi due mesi del 2023, il totale interscambio si è ridotto dell’8%, anche se permane il considerevole surplus, marginalmente ridotto da 38 a 37 miliardi di dollari. Cala il surplus della bilancia commerciale verso gli Stati Uniti, primo partner commerciale, ma solo marginalmente
Mentre cento delegazioni cinesi si apprestano a volare in Italia per partecipare al Vinitaly a inizio aprile, la città-stato ha importato nel 2021 32 milioni di litri di vino di cui circa 17 milioni sono stati riesportati in Giappone, Cina, Hong Kong, Australia, Thailandia e Malesia, confermandosi snodo imprescindibile per questo mercato
Se l'export non tira sarà difficile per le imprese assorbire i milioni di nuovi impiegati previsti dal piano appena varato. Non solo. Tra i giovani sta prevalendo la ricerca del posto fisso sicuro quindi nella pubblica amministrazione, ma i ministeri e le province stanno alleggerendo il personale. Poi ci sono da ammortizzare le ingenti spese per le campagne anti Covid
Al netto dell'importazione di prodotti energetici, calati molto di prezzo, il surplus commerciale è stato tre volte quello del gennaio 2022. Bene anche l'export verso la Turchia, la Svizzera, l'Inghilterra e la Francia. Giappone in controtendenza
Produzione e consumi sotto le attese nei primi due mesi dell'anno, salgono invece gli investimenti fissi oltre le previsioni. La banca centrale sta mantenendo i tassi fissi e non sembra propensa ad abbassarli. Sale la disoccupazione in febbraio per effetto dei rientri nelle città dopo le chiusure anti Covid
La manifestazione è stata presentata a Pechino nei giorni scorsi. Il summit globale del marchio si terrà nella città-prefettura di Huzhou, nella contea di Deqing della provincia dello Zhejiang nella Cina orientale, dal 10 al 12 maggio prossimi. saranno presenti oltre 2.000 rappresentanti di imprese nazionali e internazionali
Gli stranieri potranno entrare in Cina con visti validi rilasciati prima del 28 marzo 2020. Inoltre, la politica di ingresso senza visto riprenderà per l'isola di Hainan e per Shanghai per i passeggeri delle navi da crociera, così come nella provincia meridionale del Guangdong per gruppi di cittadini stranieri che viaggiano da Hong Kong e Macao e nella città di Guilin
Dopo i dazi (cinesi) e il blocco dell'export di carbone (australiano), la realpolitik degli scambi commerciali sta facendo premio sulle frizioni geo-politiche. Mark Mc Gowan, premier dell’Australia Occidentale, sarà a Canton per discutere, nell’ambito di un rinnovato miglioramento delle relazioni bilaterali, di turismo, cooperazione industriale e l’apertura di una nuova rotta aerea con il volo Canton-Perth, e a Pechino, per la collaborazione scientifica
Appuntamento ad Haikou dall'11 al 15 aprile. ICE, in collaborazione con Fondazione Altagamma, sarà presente alla Fiera con un Padiglione istituzionale nazionale. La CCIC sta coordinando la partecipazione delle aziende e dei marchi italiani in un “Company Pavilion”.
Inoltre il governatore della PBoC in scadenza, Yi Gang, ha segnalato all'inizio di questo mese che la Banca centrale potrebbe ridurre l'ammontare dei depositi che le banche commerciali devono accantonare quest'anno, nel tentativo di liberare fondi a lungo termine per sostenere l'economia.
A fronte di un aumento contenuto del rischio di credito in Cina (+2, da 48 a 50), resta l’ottimismo rispetto alle performance economiche.
Il dato è stato ufficializzato dal premier uscente Li Keqiang alla alla sessione annuale del Congresso nazionale del popolo in corso fino a domenica prossima. Il disavanzo del bilancio non dovrebbe superare il 3% con un'inflazione non superiore al 3%. L'obiettivo è anche di creare 12 milioni di nuovi posti di lavoro per mantenere un tasso di disoccupazione al 5,5%
Oggi a Nuova Delhi un forum con la partecipazione del ministro degli esteri, Antonio Tajani, e dell'industria indiano, Piyush Goyal, ha fatto il punto sulle opportunità che si stanno aprendo per le oltre 600 imprese italiane insediate nel subcontinente. L'interscambio commerciale tra i due paesi ha raggiunto il livello record di 15 miliardi di euro nel 2022