Lo ha fatto capire in un briefing il vice governatore della Banca centrale, che ha specificato, tra l'altro, che il rapporto debito-pil della Cina si è stabilizzato al 272%. Le autorità monetarie tenderanno, comunque, ad allentare i cordoni della borsa in un anno politicamente delicato per la dirigenza di Pechino. Le pmi beneficeranno di nuove aperture del sistema bancario
La differenza è dovuta a tre fattori. Aumento dei costi di spedizione. Chiusura della frontiera tra China Mainland e Hong Kong. Evoluzione del cambio euro/dollaro.
Le esportazioni sono aumentate negli Stati Uniti (21,1%), nei paesi dell'area Asean (12%) e nell'Ue (25,65%). Per l'intero 2021, le esportazioni sono salite del 29,9% su base annua
Corroborata da un basso tasso di inflazione, la strategia del governo cinese nel quadriennio 2021-2025 è di spingere per una crescita dei consumi interni per far fronte alle turbolenze esterne dei mercati pari a 7 triliardi di dollari, migliorando la capacità e la qualità dei consumi stessi. Sarà una bengodi per le imprese occidentali che esportano o hanno investito in quel mercato?
Anche i prezzi alla produzione sono cresciuti meno del previsto grazie alle decisioni del governo di garantire l'approvvigionamento di materie prime, energia in primo luogo, e alimentari. Il rallentamento dell'inflazione potrebbe indurre la Banca centrale a una politica monetaria più accomodante
Pechino potrebbe essere indotta, suo malgrado, a sostenere l'economia del paese dell'Asia centrale sia per contenere l'espansionismo russo nell'area sia per garantire la sicurezza sulla Via terrestre della Seta che in Kazakistan ha uno dei suoi snodi più importanti. Ecco l'analisi dell'esperto pubblicata sul South China Morning Post
Dal primo gennaio sono stati liberalizzati due nuovi settori strategici, quello dell'auto e delle apparecchiature di ricezione satellitare: vi si potrà investire controllando le nuove società al 100%. Si aprono nuove opportunità per gli investimenti diretti greenfield ma soprattutto per acquisire aziende cinesi. Che cosa farà l'Italia?
Gli Ide, investimenti diretti esteri nella Cina continentale, nei primi 11 mesi dell'anno scorso hanno superato 156 miliardi di dollari, il valore dell'intero 2020. La spinta, per l'80%, è arrivata dalle attività finanziarie e del terziario. Ma hanno contribuito anche le attività manifatturiere, soprattutto di R&D
I primi due riguardano il settore medicale e potrebbero trarre beneficio dalla lotta alla pandemia, il terzo è di un'azienda attiva nell'entertainement. Alibaba e Travelsky considerate a rischio. Per i dati macro si prevede un andamento sottotono per il 2022
Dal 15 febbraio scatteranno nuove regole per le platform companies, come Alibaba e ByteDance (Tik Tok), che hanno oltre un milione di iscritti. Dovranno sottoporsi a rigidi controlli per quanto riguarda la cyber sicurezza dei loro dati sensibili se vogliono andare all'estero
Il concessionario è stato aperto il 31 dicembre, in barba alle pressioni dell'amministrazione Usa a non fare affari nella regione dove le autorità sarebbero responsabili di una violenta campagna di repressione con la minoranza musulmana degli Uiguri
Dal primo gennaio sono entrate in vigore nuove norme che riguardano l'export in Cina di prodotti alimentari e il loro commercio nei paesi Asean. Aumentano le tutele per i prodotti di qualità ma occorre fare attenzione alle regole per la registrazione di imprese straniere
Il top manager ha svolto negli anni ruoli di gestione in società multinazionali e nelle associazioni, in qualità di CEO del Gruppo Generali in Cina e Direttore dello EU SME Centre a Pechino
Nel corso dell'incontro sono stati affrontati i temi delle relazioni commerciali, delle prospettive di crescita e sviluppo per le imprese della regione, dell'export, dei flussi turistici e dei rapporti tra università e, più in generale, le reciproche opportunità di crescita tra i due Paesi.
La Pboc ha annunciato che aumenterà la supervisione nei confronti delle aziende, mentre la China Securities Regulatory Commission ha diffuso una bozza per fissare nuove regole sui listing all’estero. Per Amundi, la crescita del pil cinese si attesterà al 3-4% nel primo semestre 2022, per poi risalire oltre il 5%