Telefonata tra i due premier. Nel corso dei colloqui affrontati i temi della collaborazione bilaterale e multilaterale, anche alla luce della co-partnership italiana della COP26 assieme al Regno Unito e della presidenza cinese della COP15 sulla biodiversità.
Più esportatore che investitore verso il Dragone, l'Italia nell'era Biden ha assunto un atteggiamento defilato, a livello governativo, mentre per francesi, tedeschi e americani è business as usual. Un esempio? Tra i grandi paesi europei, l'Italia è l'unico a non avere riattivato i collegamenti aerei. Gli imprenditori che cosa pensano?
Al 2024 il consumo di energia in Cina legato all’attività di estrazione dei bitcoin ossia all’esecuzione di calcoli che necessitano di dispendio di energia e dell’utilizzo di hardware sempre più sofisticati, dovrebbe raggiungere il picco: 297 terawatt-ora, più del consumo italiano nel 2016
La popolazione è cresciuta di 72 milioni, dal 2011, toccando quota 1,41 miliardi di cittadini, con un lieve, inaspettato, incremento anche nel 2020 sul 2019. L'anno scorso ci sono state 12 milioni di nascite, il che rappresenterebbe un calo del 18% sul 2019. Nel frattempo, la popolazione di cinesi anziani continua a crescere.
La Commissione ha presentato ieri una proposta legislativa per dotarsi di un nuovo potere di veto sullo shopping statale. L’obiettivo è evitare che i sussidi possano distorcere la concorrenza nel mercato interno, consentendo di presentare offerte fuori mercato per comprare aziende europee o per vincere bandi di amministrazioni comunitarie.
Ma le difficoltà dei trasporti marittimi e la scarsità di semiconduttori per l'industria automotive ed elettronica potrebbero rallentare i tempi del rilancio su scala globale. Il Dragone, intanto, ha deciso di muoversi rapidamente programmando nuove fabbriche di chips, per sganciarsi dalla dipendenza da Taiwan, attualmente il maggior fornitore mondiale
Un'intervista del vicepresidente della Commissione, Dombrovskis, ha lasciato paventare un congelamento,, Se il processo continua sul piano tecnico, con la traduzione dei testi, è invece congelato sul piano politico, ossia nel percorso per trovare un accordo con il Parlamento Ue e con il Consiglio
Il Parlamento giapponese ha ratificato l'accordo di libero scambio più grande del mondo, Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP), che entrerà in vigore il prossimo anno, se verrà approvato dai parlamenti dei diversi paesi firmatari. L'accordo è stato promossa da Pechino alla fine dell'anno scorso. Il commento dell'ambasciatore in Indonesia Latteri
La performance, +41%, è il combinato della forte accelerazione dell'economia del paese asiatico che, nel primo trimestre 2021, ha registrato un'impennata del 18,3% rispetto al primo trimestre 2020, e di un recupero di quote di mercato del Made in Italy. Secondo le dogane cinesi l'aumento dell'export italiano è stato ben maggiore
Il presidente cinese intervenendo al forum sul climate change voluto da Joe Biden ha promesso un forte impegno della Cina in senso ecologico e per la protezione della natura, ma ha fatto capire che le emissioni nocive cresceranno fino alla fine di questo decennio. Poi entro il 2060 dovrebbe avvenire la piena decarbonizzazione dell'economia
Lo registrano i dati delle dogane cinesi, mentre il governo americano ha ordinato di boicottare le aziende che lavorano nella regione. Dai dati sembra che manchino quelli sul cotone, il primo prodotto agricolo della regione. Nel primo trimestre di quest'anno l'export del Dragone verso gli Stati Uniti è cresciuto del 75%. Intanto salgono le tensioni commerciali tra Cina e Australia
Lo riporta la stampa statunitense, parlando di alcuni casi nella rappresentanza cinese a Washington, dove hanno iniziato ad accettare le domande anche di chi ha ricevuto i vaccini di Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson.
É stato il ritmo di espansione più forte da quando i dati sono stati pubblicati per la prima volta nel 1992, stimolato dal rafforzamento della domanda interna e all'estero, da severe misure di contenimento dei virus e dal continuo sostegno fiscale e monetario.
Il consensus degli economisti raccolto dal Wall Street Journal è vicino al 20%, ma gli analisti avvertono che nel secondo trimestre potrebbe esserci un rallentamento. C'è stato un boom sia delle importazioni che delle esportazione, con un conseguente aumento del prezzo di molte materie prime, che si sta riflettendo sulle previsioni del tasso di inflazione
Il dato è stato reso noto dalle dogane cinesi. L'Italia insieme agli Stati Uniti è il paese che ha registrato il maggiore aumento. La crescita per i paesi dell'Unione Europea è stata mediamente del 33% con la Germania sotto media. In marzo la bilancia commerciale italo-cinese è andata in pareggio, mentre è tradizionalmente sfavorevole all'Italia