La maggior parte delle operazioni ha riguardato commesse in Brasile, Cina e Pakistan. Altri mercati di interesse sono stati Colombia, Messico e Ucraina, dove le aziende italiane hanno rafforzato il proprio posizionamento.
Nei primi sei mesi di quest'anno l'aumento è stato del 72%, il doppio della percentuale registrata tra i paesi dell'Unione europea. In valore sono stati superati 15 miliardi di dollari, quasi il doppio, di quanto registrato nel 2019. Sorprendente anche l'aumento dell'export cinese in giugno, che batte tutte le aspettative, Il surplus della bilancia commerciale schizza a oltre 55 miliardi di dollari
La dinamica sostenuta del prodotto cinese, unita alla dimensione ciclopica del suo mercato interno, fanno scemare l'interesse mondiale per la crescita degli Usa, che per di più vorrebbero reindustrializzarsi per ridurre le importazioni: se a decidere è il Mercato, sarà ben difficile che su Pechino cali una nuova Cortina di ferro
A Pechino sta crescendo il ruolo della Cyberspace Administration nella vigilanza delle quotate a New York. Ritirata l'ipo a Wall Street di Keep, l'app di fitness più popolare nel Paese asiatico che doveva raccogliere circa 500 milioni di dollari
Il prossimo Consiglio dei ministri degli Esteri, in agenda lunedì 12 chiederà alla Commissione di studiare progetti per sostenere la connettività globale dell'Unione europea a 27. Un progetto che può competere con la Belt & Road Initiative
La Cina è mix unico al mondo, un sistema politico molto centralizzato che però fa scelte economiche e industriali avanzate e nelle direzioni strategiche, scrive il diplomatico Minuto-Rizzo. Nonostante i toni si stiano alzando occorre equilibrio nei rapporti con Pechino
I principali indici Pmi, sia quelli ufficiali che di Caixin, hanno rallentato in giugno rispetto ai tre mesi precedenti. L'unico in controtendenza è quello sull'occupazione che continua a crescere. Gli analisti concordano su una crescita per quest'anno inferiore al 9%, comunque la più alta al mondo
Cento anni fa a Shanghai, un gruppetto di 12 persone fondava l'attuale partito, l'unico al potere nel mondo. Deng Xiaoping, l'uomo della svolta nel dopoguerra, però non c'era, stava studiando a Parigi. I difficili rapporti con l'Occidente e l'esplosione del grande boom economico
Voci insistenti confermano che il Consiglio di Stato, l'organo di governo, sarebbe intenzionato a non riaprire i confini, tranne quelli con Hong Kong e Taiwan, almeno fino a metà 2022. Spaventano i continui focolai che si manifestano nonostante oltre un miliardi di cinesi siano già vaccinati
Il blocco del porto di Yantian (Shenzhen), il secondo del paese, sta provocando una sorta di tempesta perfetta negli scambi commerciali a livello globale, con effetti imprevisti sull'inflazione e la ripresa. Al Shanghai index i prezzi dei noli marittimi sono quintuplicati in pochi mesi e potrebbero salire ancora molto
L'analisi di due scienziati, fortemente impegnati nello studio degli effetti del Big Data e dell'Intelligenza Artificiale sulla vita sociale ed economica, sulle posizioni delle due superpotenze e i possibili sviluppi di una contesa che interesserà il futuro della società e dell'economia
Nel 2020 il valore complessivo è sceso a 6,5 miliardi di euro, secondo l'analisi di Merics-Rhodium. Pesano la pandemia e il clima di diffidenza attorno a Pechino. Aumenta la quota green-field
La National Food and Strategic Reserve Administration ha confermato che presto saranno vendute le riserve strategiche sui metalli, inclusi rame, alluminio e zinco, per tentare di abbassare i prezzi, la cui crescita sta danneggiando la produzione industriale e rallentando i progetti anche nel campo dell'energia
Secondo quanto riporta il Financial Times, la Cina ha autorizzato flussi in uscita per complessivi 147 miliardi di dollari. L’intenzione è di alleggerire la pressione al rialzo sulla propria divisa, che nell’ultimo anno si è rafforzato di circa il 10% sul dollaro
Dal vertice del G7 il premier ha ribadito la necessità di confronto franco con Pechino sugli scambi economici, anche alla luce dell'accordo firmato nel 2019 sulla Belt&Road Initiative. Di Maio ricorda i progressi dell'export verso l'Asia orientale e la Repubblica popolare