Centinaia di voli sospesi e dirottati su altri scali rendono i collegamenti tra Cina ed Europa sempre più difficili e a prezzi stratosferici. I lockdown nella capitale finanziaria della Cina e a Shenzhen rischiano di creare nuove strozzature all'economia e ai trasporti interni
Per nulla infiacchiti dai lockdown anti-Covid e dalla crisi dell'immobiliare, vendite al dettaglio, produzione industriale e investimenti nei primi due mesi dell'anno sono cresciuti al di là di ogni aspettativa. C'è tuttavia volatilità in borsa, anche se gli analisti si aspettano che non duri molto
La differenza con il passato è che prima le aree a rischio erano limitate e controllabili, oggi si vive con l’angoscia di essere rinchiusi nei compound abitativi o negli uffici in attesa degli esiti dei test. A Shanghai centinaia di uffici nei lussuosi building si sono trasformati in bivacchi notturni e anche i ristoranti
Nella metropoli ha sede uno dei principali porti commerciali. La città ospita inoltre importanti centri industriali per la produzione di semiconduttori, come quello di Foxconn, fornitore di chip di Apple. Quest'ultima ha annunciato che sospenderà la produzione in osservanza del lockdown.
Il China Foreign Exchange Trade System, che dipende dalla banca centrale, ha deciso di ampliare al 10 la banda di oscillazione tra le monete dei due Paesi, in modo da dare liquidità al mercato. L'ultima volta che la Cina ha implementato una misura del genere è stato nel 2014
Il progetto True Italian Taste, promosso e finanziato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e realizzato da Assocamerestero, vuole sensibilizzare i consumatori sul made in Italy autentico
Il premier Li Keqiang ha lanciato il progetto di un meccanismo di intervento rapido sull'esempio europeo, per evitare le conseguenze dei fallimenti di grandi operatori. L'iniziativa coinvolgerà i governi locali e la banca centrale. Tra i modelli anche quello del Fondo di Risoluzione Unico
Jian Shi Cortesi, investment director azionario di Gam Investments, non si aspetta che la crisi influisca sul commercio internazionale della Cina: la Russia ha il pil di una grande provincia cinese. Invece cresceranno gli investimenti nelle rinnovabili e nella criptovaluta sovrana e-Cny
ll ministro degli Esteri Wang Yi parla di amicizia solida con i russi e annuncia che il Dragone non partecipa alle sanzioni, ma non specifica se i cinesi sosterranno economicamente Mosca. Intanto due istituzioni finanziarie asiatiche nell'orbita cinese hanno bloccato progetti e prestiti legati alla Russia
Lo ha annunciato il premier Li Keqiang, in apertura delle Due Sessioni dell'Assemblea del Popolo. La debolezza dei consumi interni, in particolare sul fronte immobiliare, e una possibile frenata dell'export, anche a causa della guerra lanciata dalla Russia, alla base della previsione
L'importante appuntamento politico in agenda per il 5 marzo verrà aperto dall'annuncio del premier cinese Li Keqiang. Nella riunione verranno prese decisioni chiave a livello politico, economico, sociale e strategico che delineeranno il percorso di crescita della seconda economia mondiale nel 2022
Lo ha precisato Guo Shuqing, presidente della China Banking and Insurance Regulatory Commission, sostenendo che non hanno una forte base legale e per lo più sono inefficaci. Il Dragone continuerà a mantenere normali scambi economici, commerciali e finanziari con le parti interessate
Molti dipendenti di banche di alto livello vogliono essere trasferiti stanchi delle limitazioni imposte alle libertà personali dalle misure anti-Covid nel momento in cui il mondo sta riaprendo dopo la pandemia. Negli ultimi due anni oltre 300.000 residenti hanno lasciato la città
Gli indici del settore manifatturiero, degli ordinativi totali, delle attività di costruzione e dei consumi sono tutti al rialzo, smentendo le previsioni. Continua invece la debolezza dell'immobiliare, con vendite ancora in forte calo, nonostante gli incentivi ai potenziali acquirenti decisi da alcuni governi locali
La Cina sta assumendo una posizione contraria al suo interesse principale: la stabilità per sostenere la sua diplomazia economica. Un'Europa in fiamme non aiuta affatto la Cina, sostiene l'autore. La sua opinione è apparsa originariamente sul South China Morning Post